Brennero (BZ) 18 set. (askanews) – “Stiamo costruendo un nuovo Paese: le ferrovie, le strade, l’Alta velocit, l’acqua… un Paese che sta cambiando: ci vuole un po di tempo”. Lo ha rivendicato Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, al termine della cerimonia al tunnel del Brennero per l’abbattimento del diaframma transfrontaliero nel cuniculo esplorativo del tunnel di base.
Anche il Ponte di Messina, ha proseguito Salini, “cambier il modo di essere del Sud, cambier il modo di essere di una parte del Paese, e non sono infrastrutture isolate: se uno guarda l’investimento che viene fatto in Sicilia sull’Alta velocit e sul Sud dell’Italia, gigantesco. Si tratta di somme che non sono state mai state stanziate dai tempi di Cavour per il cambiamento di un Paese. Dobbiamo ricordarci che senza infrastrutture non c’ sviluppo: non ci sono le pensioni del futuro, non ci sono gli stipendi, non c’ la sanit, non c’ la scuola. Un Paese che non compete con gli altri in un sistema aperto un Paese morto: non un Paese pi bello o pi sano, il contrario. un Paese che non ha la forza di fare nulla, un Paese che subir. Quindi noi oggi dobbiamo correre sulle infrastrutture perch siamo in ritardo”.