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sabato, 18 Ottobre, 2025
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Brignone atleta dell’anno FISI al Media Day di Apreski Milano

Milano, 18 ott. (askanews) – Federica Brignone è stata premiata come Atleta dell’anno dalla Federazione Italiana Sport Invernali, nel corso del Media Day FISI organizzato durante l’Apreski Milano Mountain Show, l’evento dedicato alla montagna in corso al Mind. Sul palco, accanto a lei, gli atleti della squadra azzurra degli sport invernali. “E’ un’altra conferma della mia grandissima stagione dell’anno scorso”, ha commentato Federica Brignone ad Askanews, a margine della cerimonia.

Riguardo ai tempi del suo rientro alle gare dopo il grave infortunio dello scorso aprile, Brignone ha risposto così alle attese di chi la rivorrebbe al più presto sulle piste di sci: “Io non ho, come da quando mi sono fatta male, delle date precise. È molto complicato riuscire a darle, sto lavorando settimana per settimana, sicuramente miglioro ed è la cosa più positiva. Da dopodomani torno in J-Medical per fare fisioterapia fin quando non sarò in grado di mettere gli sci. Questo è il mio programma”.

“Come tempistiche – ha aggiunto – andrebbe ben oltre la tempistica che tutti vorrebbero sentirsi dire. Sto lavorando per tornare il prima possibile”. E ha raccontato la sorpresa per l’affetto ricevuto: “La cosa che mi ha fatto più piacere è vedere quante persone si sono dedicate a me in un momento di bisogno. È stato bello, ma mi sarei tenuta volentieri la mia gamba sana”.

Dopo l’incontro, conversando con i giornalisti, Brignone ha riflettuto anche sulla sua carriera: “Ho sempre cercato di avere una mia identità, di creare un tipo di sciata che mi piacesse sia a livello di velocità che estetico, e di diventare l’atleta che volevo essere”. E ancora: “Penso di essere entrata in una dimensione dove sono stata una delle migliori al mondo per tanti anni. Porto la bandiera del mio Paese con orgoglio, e credo di rappresentarlo bene. Noi donne abbiamo portato lo sci italiano a un livello mai visto”.

Sullo sport che l’ha resa una delle azzurre più vincenti, ha ricordato anche l’aspetto più duro: “Lo sci è uno sport pericoloso, lo sapevamo già da anni, soprattutto come lo facciamo noi. Forse la gente non si rende conto di quanto rischio ci sia in ogni gara”.

Sul palco dell’Apreski è intervenuta anche Sofia Goggia, che ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia della nuova stagione: “Sto bene, ho lavorato bene quest’estate. Lo sci è uno sport outdoor, con tante variabili, non si può pianificare tutto. L’obiettivo è sciare forte ogni weekend, essere al cento per cento ogni giorno, concentrata su quello che bisogna fare, passo dopo passo”.

Riguardo le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, a chi le ha chiesto se sente su di sé la pressione per l’avvenimento, Goggia ha replicato: “Non voglio parlare di pressione, ma solo dell’orgoglio e dell’emozione di poter rappresentare l’Italia in casa. È un privilegio che pochi atleti possono vivere”.