24.4 C
Roma
venerdì, 5 Settembre, 2025
HomeAskanewsCalcio, Gattuso: "Non sarà una passeggiata"

Calcio, Gattuso: "Non sarà una passeggiata"

Roma, 4 set. (askanews) – Difficile davvero credere che non si emozionerà domani sera (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra il portoghese Pinheiro), quando allo Stadio di Bergamo risuoneranno le note dell’Inno di Mameli a salutare la sua prima panchina da Commissario Tecnico. Gennaro Gattuso è ‘carico a molla’, consapevole che dopo la brutta sconfitta di giugno in Norvegia non sono più concessi passi falsi. Con l’Estonia bisogna vincere, meglio se con tante reti di scarto, ma senza farsi ossessionare da goleade che, come ha giustamente sottolineato il Ct, non fanno parte del DNA della Nazionale: “Non ho il tempo di emozionarmi – esordisce in conferenza stampa – ho troppe responsabilità addosso. Forse domani vedendo mamma e papà in tribuna un po’ di emozione ci sarà, ma adesso sono molto concentrato. Non dormirò per i pensieri sulle soluzioni e i giocatori da mettere in campo, non per l’emozione. Sappiamo che abbiamo un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obiettivo”.

Dopo aver ricordato Giorgio Armani (“una grande perdita, ha portato lustro a noi italiani nel mondo”), il Ct ha espresso tutta la sua soddisfazione per i primi quattro giorni di raduno a Coverciano: “Non potevo immaginare cose migliori. Ho trovato un gruppo di ragazzi che si sono messi a disposizione, così come tutte le persone che lavorano all’interno della Federazione. C’è stato un lavoro quasi perfetto e penso che domani vedremo una grande partita”. Assodata la difesa a quattro, ma con costruzione a tre, Gattuso non dà altre indicazioni sul modulo e sull’undici che scenderà in campo: “Vedremo domani, i numeri non sono importanti. Sappiamo quello che vogliamo fare e abbiamo preparato la partita molto bene”.

OCCHIO ALL’ESTONIA. Relegata al 126° posto del Ranking FIFA, nelle quattro gare disputate nel girone l’Estonia ha vinto solo con la Moldova, perdendo di misura con la Norvegia e due volte con Israele. Nei sette precedenti con l’Italia ha rimediato sette sconfitte, l’ultima nel novembre 2020 a Firenze quando l’Italia di impose 4-0 grazie alla doppietta di Grifo e alle reti di Bernardeschi e Orsolini. Inutile nascondersi, gli Azzurri partono con tutti i favori del pronostico, ma guai a sottovalutare un’avversaria che a giugno ha tenuto a lungo testa ad Haaland e compagni: “L’Estonia è una squadra che vuole palleggiare – avverte Gattuso – e fare costruzione dal basso. È una squadra ben organizzata, hanno un allenatore giovane con buone idee. Dobbiamo fare una partita importante, tutti pensano sia una passeggiata, ma non ci sono partite facili”. Fondamentale avere l’atteggiamento giusto: “Dobbiamo essere umili e arroganti. L’umiltà quando si sbaglia una palla, poi dopo l’arroganza di fare la giocata difficile e non preoccuparci di sbagliare”.

BARELLA. Nella sala stampa dello Stadio di Bergamo c’è anche Nicolò Barella, il secondo per presenze (63) del gruppo alle spalle di Donnarumma. Campione d’Europa, anche lui come Gigio non ha ancora giocato un Mondiale. Non manca un po’ di sana autocritica per le ultime prestazioni in azzurro: “Nelle ultime partite in nazionale potevo e dovevo fare meglio. Le partite sono tante, la stanchezza c’è, non penso sia una scusa. Ora dobbiamo essere proiettati in avanti e cercare di fare più gol possibili. Ho giocato tutte le competizioni tranne il Mondiale con la Nazionale, voglio riportarla sul palcoscenico che merita.

Dopo Ventura – che lo convocò per la prima volta in Nazionale nel 2017 – Mancini e Spalletti, Gattuso è il ‘suo’ quarto Ct: “Nell’ultimo periodo di Mancini e in quello di Spalletti abbiamo avuto delle difficoltà. Per questo ritrovarci è la cosa importante da fare oggi. Gattuso ci ha dato serenità e fiducia, ci ha fatto lavorare e dobbiamo ripagarlo con le nostre prestazioni in campo”. A cominciare dal match con l’Estonia: “Abbiamo visto le loro potenzialità e caratteristiche, abbiamo lavorato su quello. Non sarà una partita facile, giocheremo per vincere”.