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martedì, 2 Dicembre, 2025
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Calcio, la proposta di Sarri: postazioni Var opposte alle panchine

Roma, 2 dic. (askanews) – Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha spento definitivamente le polemiche sul contatto Pavlovic-Marusic che aveva infiammato il finale di Milan-Lazio: “Non è rigore, la decisione giusta era calcio d’angolo. Meritava un check di 15 secondi”. Una frase che prova a riportare calma, ma il tema resta rovente, soprattutto alla vigilia della nuova sfida tra biancocelesti e rossoneri.

A riportare l’attenzione sul clima che si respira ci ha pensato Maurizio Sarri, intervenuto a Sportmediaset dopo il silenzio stampa post-San Siro: “Bisogna azzerare tutto e ributtarsi sulla prossima partita, senza crearsi alibi di arbitraggi”. Il tecnico ha poi avanzato un’idea per evitare pressioni eccessive in campo: “Mettiamo le postazioni Var dalla parte opposta delle panchine. L’arbitro deve decidere in una tranquillità diversa da quella che ho visto”. Nessuna sete di vendetta: “Rivalsa? Di tutto abbiamo bisogno meno che di una partita nervosa”.

Sul piano tecnico, Sarri è tornato sul match di sabato: “Siamo andati molto bene nel primo tempo, poi dopo il gol abbiamo sbandato. In questa fase tre partite a settimana sono un problema, ma faremo un sacrificio e daremo tutto”. Tra infortuni e giocatori reduci da lunghe assenze, il tecnico fotografa una Lazio in piena fase di ricostruzione: “Non abbiamo velleità di classifica, ci servirà per crescere e creare una base”.

Guardando al Milan, nessuna illusione: “Non possiamo pensare di annullare la loro pericolosità per 90 minuti, possono farti gol in tanti modi”. E sulla Coppa Italia, Sarri resta coerente: “È una formula che non mi piace, giocheremo turno per turno”.

Capitolo mercato: il tecnico gela le aspettative. “A gennaio bisognerà vedere se ci sarà un mercato. Quello decisivo sarà giugno. Ho detto cosa può mancare, ma i nomi li farà la società. Non possiamo fare a meno di nessuno, parlare ora farebbe solo del male”.

Tra arbitraggi, rotazioni forzate e una sfida che torna subito, Sarri prova a tenere la Lazio lontana dalle tensioni. L’appuntamento con il Milan è già un nuovo esame.