Roma, 20 lug. (askanews) – Dopo l’entusiasmo per Kevin De Bruyne, il ritiro del Napoli a Dimaro ha accolto un altro protagonista atteso: Noa Lang. “Per me è un sogno e un onore essere qui,” ha dichiarato Lang, rivelando come il suo arrivo a Napoli fosse già un desiderio fin dallo scorso inverno, bloccato allora dal PSV. “Ho spinto molto per questa direzione. Parlavo in continuazione col mio agente, chiedendogli se fosse fatta.” La sua gioia per l’approdo in azzurro è palpabile, alimentata da una città che ha già conquistato: “Ho passato solo due giorni e ho visto bandiere ovunque. Non ci sono paragoni con l’Olanda e col modo di vivere il calcio lì.”
Lang ha poi chiarito le voci sul presunto interesse del Milan, definendole “un po’ esagerate dalla stampa” e sottolineando di non essere mai stato realmente vicino al club rossonero. L’Italia, invece, lo attrae per la sua cultura, la passione calcistica, la cucina e la gente.
Dal punto di vista tecnico, Lang si presenta come un giocatore dinamico e spettacolare: “Amo dribblare. Da me potete aspettarvi tante finalizzazioni, assist e gol. Voglio far divertire gli spettatori. Sono il tipo di giocatore che il tifoso vuole vedere giocare allo stadio.” Consapevole della necessità di un salto di qualità, ha aggiunto: “È il momento di diventare un giocatore completo e migliorare le mie qualità difensive. Credo che l’allenatore sia quello giusto.”