Napoli, 29 dic. (askanews) – In Campania al via la XII legislatura del consiglio regionale, ‘battesimo’ nell’Aula per il neo presidente Roberto Fico, ma ancora nessun assessore nei banchi del parlamentino campano del Centro direzionale di Napoli.
“Siamo agli sgoccioli, a breve la giunta sarà annunciata – ha rassicurato il nuovo governatore al termine della seduta odierna del Consiglio -. Non ci sono ritardi, la legge ci dice che possono passare fino a dieci giorni dall’insediamento del consiglio regionale per la nomina della giunta, quindi, siamo perfettamente nei tempi di legge. Prendiamo il tempo giusto per la migliore giunta possibile”. Fico ha assicurato di essere “tranquillo” e “riposato” dopo la pausa natalizia, ma il mancato annuncio della nuova squadra di governo ha fatto storcere il naso a diversi esponenti della minoranza che hanno colto l’occasione per puntare il dito contro il nuovo governo del cosiddetto campo largo.
Voci di corridoio rilevano che il cerchio è quasi chiuso e che Fico stia soltanto smussando gli ultimi angoli. I nomi che circolano sono diversi, ma si aspetta l’ufficialità. Intanto, molti i politici al loro primo incarico in Regione e qualche riconferma. I primi incarichi votati dall’Aula sono stati l’ex assessore della giunta comunale di Napoli guidata da Gaetano Manfredi, Luca Faella Trapanese (Movimento 5 Stelle) e l’imprenditore Giuseppe Fabbricatore (FdI), eletti vice presidenti del Consiglio. Lucia Fortini, ex assessore della giunta De Luca (A testa alta) e Michela Rostan (Lega) sono i consiglieri segretari mentre Raffaele Aveta (M5s) e Livio Petitto (Forza Italia) sono i questori, rispettivamente, alle Finanze e al Personale.
Presidente del consiglio, Massimiliano Manfredi, ingegnere 52enne esponente del Pd e fratello del sindaco partenopeo, Gaetano Manfredi. Capo dell’opposizione il principale sfidante di Roberto Fico, il vice ministro degli Affari esteri eletto nelle fila di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli. Tra i banchi dell’Aula ha fatto il suo ingresso pure l’ex ministro e giornalista Rai, Gennaro Sangiuliano, anche lui esponente del partito di Giorgia Meloni.
Adesso si aspetta solo di iniziare a lavorare: dal discorso ai consiglieri del nuovo presidente le cose da fare sono tante, ma senza dimenticare – come riconosciuto da Fico – quello che è stato fatto in questi ultimi dieci anni dal suo predecessore, Vincenzo De Luca.

