Card. Bagnasco, servono luoghi dove si lavori e si coltivi la vita spirituale.

L'arcivescovo emerito di Genova ha svolto l’intervento conclusivo - qui ne riportiamo la sintesi - al convegno "Cattolici in politica - Esperienze a confronto", organizzato ieri a Montecitorio dal vice presidente della Camera, Giorgio Mulè.

L’uomo ha bisogno di vivere in unità con se stesso, altrimenti perde la sua identità, si smarrisce, perde il senso del suo fare. Se questa è la condizione umana allora si comprende che il cattolico non può mai mettere tra parentesi la sua vita di fede, perché verrebbe separato da sé stesso e dato che la fede è totalizzante, vale a dire che essa salva tutto l’uomo, la fede non può non ispirare ogni ambito e ogni azione, ambito privato o pubblico che sia.

Qualcuno ha scritto che l’oblio del passato spiega l’inconsistenza del presente. Nel 1958, di fronte al Parlamento europeo, Schumann disse che tutti i Paesi Ue sono permeati dalla civiltà cristiana, essa è l’anima dell’Europa che occorre ridarle. Lo stesso avevano detto De Gasperi e Adenauer. Se questo vale per il Continente tanto più vale per il nostro splendido Paese, possiamo averne paura?

Accanto alla politica è necessario l’ambito prepolitico. Si potrebbero realizzare dei laboratori pre-politici, luoghi cioè collegati tra loro dove si lavora e si coltiva la vita spirituale. In questi spazi sarebbe da riprendere la dottrina sociale della Chiesa, strumento che presenta in modo organico e sistematico le ricadute sociali della fede alla luce della ragione. Questi spazi e questi momenti formativi in questo senso preciso, dove la fede e la ragione si incontrano e si aiutano a vicenda, è un’emergenza per qualunque società occidentale.

 

 

P.S. I relatori sono stati il Sen. Alfredo Bazoli, la Vice Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, lon. Alessandro Cattaneo, lon. Patrizia Marrocco e il Vice Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Edoardo Rixi. L’evento è stato moderato da Marco Italiano, esperto di relazioni istituzionali