Pescara, 30 mag. (askanews) – Nell’ambito di Cartoons On The Bay in corso a Pescara, si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Costruire franchise locali: dalle preferenze dei consumatori al successo multipiattaforma”. Al centro i target, dove stanno andando e come si raggiungono.
“Con il lockdown i bambini sono stati forzati dalla situazione a usare i device, mentre ora li scelgono. Tuttavia, i bambini non rinunciano affatto alla tv tradizionale che continua a scandire le loro giornate con i cartoni preferiti, rassicurandoli” ha dichiarato Paola Gnoni, dirigente responsabile Canali Kids Rai. “Nel frattempo, il mondo digitale si sta sempre più affermando tra le loro abitudini e sono triplicati gli schermi connessi. Oggi con la Total Audience vengono rilevate anche la visione in mobilità e i second screen – continua Gnoni. – Rai Yoyo è sempre il primo canale nel target 4-7 anni e per il 92,28% si tratta di una visione live. Sempre più, quindi, per far crescere un franchise locale è fondamentale adottare un approccio multicanale e raccogliere costantemente i feedback per poter adattare di continuo i contenuti”.
“Attorno ai 7-8 anni i bambini cominciano a staccarsi dal co-viewing con la mamma per avere dei desideri propri di visione” aggiunge Dario Dionoro, vicedirettore Marketing Rai.
“Bisogna porre attenzione a questo, così come alla capacità di coinvolgimento dei contenuti. A partire dalla prima elementare in poi, infatti, si nota nei bambini il bisogno di avere dei modelli di riferimento e degli eroi positivi ai quali ispirarsi e attaccarsi. Questo è importante per noi come Servizio Pubblico ed è la vera sfida per il futuro”.