Milano, 17 gen. (askanews) – “Daniela Santanch, insieme a tutti gli altri, stata rinviata a giudizio davanti alla seconda sezione penale di Milano con la prima udienza fissata il 20 marzo 2025. Lei confidava in un esito diverso. Questa una decisione che ci aspettavamo ma che comunque ci lascia con l’amaro in bocca”. Questo il commento dell’avvocato Niccol Pelanda, difensore di Daniela Santanch, sul rinvio a giudizio disposto dal gup di Milano per la ministra del Turismo e altri 16 imputati nel procedimento sul presunto falso in bilancio del gruppo Visibilia.
“Siamo convinti di poter dimostrare l’estraneit di Daniela Santanch dalle accuse che le sono contestate: sar il dibattimento che lo dimostrer”, ha assicurato il legale.
Sono in tutto 17 i rinvi a giudizio disposti dal giudice milanese: 16 persone (quasi tutti consiglieri, amministratori e dirigenti di Visibilia tra cui alcuni familiari della senatrice di FdI: non solo il compagno Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena e l’ex Canio Giovanni Mazzaro, ma anche la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero) e la societ Visibilia Srl in liquidazione, sotto accusa per responsabilit amministrativa.
Sono invece stati accolti i patteggiamenti di due societ (Visibilia Editore e Visibilia Editrice) e dell’ex consigliere di amministrazione Federico Celoria. Alcune contestazioni, relative alle annualit 2016, 2017 e 2018, sono cadute per prescrizione del reato.