Roma, 20 giu. (askanews) – Alessia Valentinetti, Responsabile Strumenti Finanziari Agevolati di CDP, spiega quali sono le principali caratteristiche dell’Intervento specializzazione intelligente del Mimit e le opportunit che le imprese potranno cogliere:
“L’intervento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, andr a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica che saranno realizzati dalle imprese operanti nelle Regioni del Mezzogiorno e consentir a queste imprese di beneficiare di un contributo a fondo perduto concesso dal MIMIT e di un finanziamento agevolato concesso da CDP, a valere su risorse del Fondo Rotativo per le imprese, in affiancamento a un cofinanziamento concesso dal sistema bancario a tassi di mercato. Il mix di queste 3 componenti potr consentire alle imprese di ottenere fondi fino all’integrale copertura delle spese di investimento ammesse alle agevolazioni – evidenzia Valentinetti -. Possono essere ammessi i progetti di R&S di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro, presentati da imprese di qualsiasi dimensione, oltre che dai centri di ricerca, e dovranno essere completati entro 3 anni dall’avvio. Le risorse complessivamente messe a disposizione sono pari a circa 600 milioni, il MIMIT interviene con un contributo a fondo perduto pari a 145 milioni, CDP conceder finanziamenti a tasso agevolato per un importo totale di 328 milioni a cui si affiancano i 130 milioni erogati dal sistema bancario a condizioni di mercato”.
La misura si avvarr del Fondo Rotativo Imprese, meglio conosciuto come FRI, ci pu dare i dettagli dello strumento? In quali modalit CDP interviene a sostegno delle imprese?
“Il FRI consente alle imprese beneficiarie di agevolazioni pubbliche di poter ottenere un finanziamento agevolato di CDP, in affiancamento a un finanziamento bancario e a un contributo a fondo perduto dei Ministeri – prosegue Valentinetti -. Questo strumento consente di sfruttare al meglio le sinergie che si possono creare tra le amministrazioni pubbliche, che promuovono iniziative agevolative, e concedono contributi a fondo perduto, e CDP che insieme al sistema bancario concede finanziamenti fino a 15 anni di durata. La valutazione agevolativa dei progetti svolta dalle amministrazioni pubbliche o da un soggetto da loro delegato (il soggetto gestore), mentre la valutazione di merito creditizio delegata da CDP alle banche che decidono di aderire alle diverse iniziative agevolative supportate dal FRI. Ottenuto l’esito positivo di entrambe le valutazioni CDP potr concedere il finanziamento a tassi agevolati”.
Quindi lo strumento dedicato allo sviluppo di progetti innovativi e digitali al Sud si aggiunge alla famiglia dei FRI, ci potrebbe fare una panoramica generale sui numeri generati dal Fondo?
“Il FRI operativo dal 2005 e ha consentito a CDP di supportare diversi bandi agevolativi a sostegno di settori quali il turismo, l’agricoltura, l’economia sociale/culturale. Una fetta rilevante rappresentata poi da iniziative a supporto di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nell’ambito di interventi promossi dal MIMIT con il Fondo per la Crescita Sostenibile, a sostegno di progetti per l’industria sostenibile, l’Agenda digitale, il Green new deal, l’Economia circolare e da ultimo il bando “Specializzazione Intelligente”. Ad oggi con Il FRI sono state supportate oltre 3000 imprese, con finanziamenti agevolati concessi per oltre 4 miliardi di euro”.