Dichiara il deputato Pd Stefano Ceccanti, capogruppo in Commissione Affari Costituzionali:
“In Consiglio dei Ministri si può certo votare e le forze politiche possono anche confrontarsi su posizioni diverse, ognuna convinta della propria, ma non è affatto un caso se il Dpcm di funzionamento interno del Consiglio dei Ministri preveda il divieto di esternare all’esterno i voti in dissenso.

La norma è molto chiara al comma 3 dell’articolo 7 del Dpcm di funzionamento interno del Consiglio: ‘In ogni caso non è consentita la pubblica comunicazione o esternazione dell’opinione dissenziente’ e discende dal principio di responsabilità collegiale per gli atti del Consiglio dei Ministri stabilito dall’articolo 95 della Costituzione.

Chi vuole che il Governo sia efficace e stabile nell’interesse del Paese deve lavorare rispettando questo principio e queste regole.”

Qui testo del Dpcm