Roma, 5 nov. (askanews) – “Il mio film parla del rapporto che c’è tra la nostra epoca e il passato, ai miei occhi Firenze rappresenta proprio questo, questo incontro così forte tra il passato e il presente. Per questo è stato un premio toccante”: lo ha detto ad askanews il regista francese Cédric Klapisch, commentando la menzione speciale della Giuria Giovani e Premio Foglia d’Oro del Pubblico alla XVII France Odeon a Firenze lo scorso fine settimana, per il suo “La venue de l’avenir” (“I colori del Tempo”, Distr.It. Teodora Film) ambientato nella Parigi contemporanea e nella Francia ottocentesca.
“É stato bizzarro, perché la seconda moglie di mio padre è una storica e ha lavorato molto a Firenze sul Rinascimento, sull’epoca medievale italiana. E dunque ho trascorso moltissimo tempo da ragazzino lì, tantissimo tempo agli Uffizi, ho conosciuto molto bene la storia di Firenze”, ha aggiunto il regista de “L’Appartamento spagnolo” (2002), in Italia per promuovere il suo nuovo film distribuito da Teodora Film e in sala dal 13 novembre, a margine della presentazione all’ambasciata francese in Italia del Prix Palatine 2026.
“È stata quasi una coincidenza buffa, ma anche molto toccante, commovente che questo premio mi sia arrivato dalla città di Firenze”, ha concluso Klapisch, che questa sera incontrerà il pubblico del Nuovo Sacher a Roma dopo la proiezione del film, poi farà tappa a Napoli (7 novembre), Genova (il 10), Bari (11 novembre) Milano e Gorizia (il 13 novembre) e ancora Foggia (14 novembre) e Torino (18 novembre).

