Sassuolo (Modena), 17 dic. (askanews) – “Risposte non le abbiamo ricevute” dall’incontro a Bruxelles con l’industria ceramica europea per discutere degli effetti del sistema Ets e della necessit di un quadro normativo che garantisca regole eque, tutela del lavoro e capacit di investimento. Lo ha dichiarato Augusto Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica, in occasione della presentazione del bilancio del settore a Sassuolo.
“Noi abbiamo presentato un documento, abbiamo parlato con vari esponenti della politica europea e con il vicepresidente Fitto: abbiamo ricevuto da tutti dei segnali non dico di accoglimento delle nostre istanze, ma di attenzione e speriamo che questa attenzione poi sfoci in provvedimenti – ha spiegato Ciarrocchi -. Non possiamo pensare che il mondo va in una direzione e l’Europa va dalla direzione opposta”.
“Il mondo cambiato in questi anni e, se non vogliamo suicidarci, dobbiamo per forza adeguarci a quello che la nuova situazione: la situazione americana, la situazione dei mercati come l’India che ci mettono in difficolt perch fanno delle produzioni in dumping sia ambientale che sociale – ha concluso il presidente -. Non possiamo noi andare avanti su quella direzione come se nulla fosse successo al mondo”.

