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mercoledì, Febbraio 12, 2025
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Cile, la destra all’attacco: “Incostituzionale l’acquisto della casa di Salvador Allende”.

Il Partito Repubblicano chiede la destituzione del ministro della Difesa Maya Fernández e della senatrice Isabel Allende a motivo del contratto controverso per l’acquisto della casa dell’ex Presidente Allende.

Il Partito Repubblicano del Cile (estrema destra) ha chiesto formalmente questo martedì che il ministro della Difesa, Maya Fernández, e la senatrice Isabel Allende, nipote e figlia dell’ex presidente Salvador Allende (1970-1973) vengano rimosse dai loro incarichi dopo le polemiche per il mancato acquisto da parte dello Stato della casa dove abitava il presidente assassinato.

“Abbiamo presentato una richiesta alla Corte Costituzionale per risolvere un’eventuale incostituzionalità del contratto firmato tra lo Stato, il ministro Maya Fernández e la senatrice Isabel Allende (…) Questo (l’acquisto) è incostituzionale e la conseguenza che la Costituzione stabilisce che (il funzionario) sia destituito”, ha riferito in una conferenza stampa il capo della presidenza del Partito repubblicano, il deputato Luis Sánchez.

Lo scandalo è scoppiato la settimana scorsa quando la stampa locale ha rivelato che il governo intendeva firmare un contratto da quasi 1 milione di dollari con la famiglia dell’ex presidente Allende per acquisire la casa che gli apparteneva durante la sua vita per trasformarla in un museo .

Ma poiché due dei proprietari della casa lavorano nello Stato e la Costituzione vieta alle autorità di stipulare contratti di compravendita con il ministero del Tesoro, il presidente Gabriel Boric ha bloccato l’acquisto e ha licenziato il suo ministro dei Beni nazionali, Marcela Sandoval, che era il principale sostenitore dell’idea.

“Se non fosse stato grazie alla stampa, nessuno in questo Paese avrebbe saputo di questo piccolo segreto tra la Presidenza della Repubblica, la Ministra Maya Fernández e la Senatrice Isabel Allende, lo scandalo è stato scoperto proprio al momento giusto, perché sappiamo già che non solo ci sono state trattative per questa vendita, ma che il contratto è stato firmato e questo è particolarmente importante”, ha detto Sánchez.

La richiesta è stata presentata martedì mattina all’Agenzia, che dovrà prima pronunciarsi sull’ammissibilità del documento in trattazione e, successivamente, esaminare il merito della denuncia ed emettere una decisione.

Allende fu assassinato durante il colpo di stato compiuto dal generale dell’esercito Augusto Pinochet nel 1973, che governò fino al 1990.