Roma, 25 set. (askanews) – Si svolgerà il 4 ottobre a Roma alla Casa del Cinema di Roma, l’ottava edizione del VerticaMovie, il primo festival internazionale di audiovisivi in formato verticale, nato nel 2018 da un’idea e da una convinzione del direttore artistico Salvatore Marino, secondo cui il formato dello smartphone non è solo un modo di guardare, ma anche un nuovo modo di raccontare.
Un festival che ripudia la guerra, che unisce, che parla a tutti e a tutti dà voce, attento ai nuovi talenti da scoprire cui dare spazio e visibilità, e fedele negli anni al green e alla sostenibilità, temi al centro delle storie narrate dai cortometraggi che arrivano da tutto il mondo rigorosamente in 9/16, stesso formato del grande schermo creato ad hoc su cui vengono proiettati. Originalità e innovazione le parole chiave. “Nuove forme di socialità, ma anche fratture silenziose nei legami e nello sguardo. È in questo contesto che il video verticale si afferma – ha detto Salvatore Marino – oggi la maggior parte dei contenuti online segue questa forma. Una nuova grammatica visiva, nata dai nostri ritmi digitali, dalla mobilità e dalla necessità di connessione istantanea. Il verticale non è solo un formato: è una lente sul nostro tempo, un modo nuovo di guardare il mondo, dove l’esperienza fisica e quella digitale si intrecciano in un dialogo inedito, sospeso tra realtà e riflesso. Come ricordava Peter Greenaway, la visione verticale ci accompagna da secoli: osserviamo il mondo dall’interno delle nostre abitazioni attraverso le linee di finestre, porte e cornici. Lo smartphone non ha inventato nulla, ha semplicemente riportato la verticalità al centro della percezione visiva”.
Tra le novità di questa edizione, “una nuova mascotte che “rappresenta la verticalità e il tema del Green”, ha rivelato il direttore artistico, i premi sono infatti delle giraffe, gli animali più verticali al mondo e rappresentanti di una natura selvaggia, stampate in 3D con polimeri vegetali biodegradabili, e quindi non inquinanti”.
Al VerticalMovie è stato riconosciuto un sostegno da parte del Comune di Roma attraverso Zetema e il patrocinio della Città metropolitana di Roma.
Quest’anno il programma del Festival propone anche una retrospettiva delle opere più sorprendenti passate di qua. Cinque le Sezioni dei cortometraggi in concorso suddivise per temi trattati: Vertical Green (ecologia, sostenibilità, energie rinnovabili, rispetto per l’ambiente), Vertical Voices (diritti umani, uguaglianza di genere, comunità LGBTQ+, minoranze etniche, disabilità, fragilità sociali), Vertical Song (videoclip di canzoni), Vertical AI (realizzate esclusivamente con l’ausilio dell’intelligenza artificiale), Vertical Open (tema libero).
Durante la serata del 4 ottobre saranno premiati i vincitori di ogni sezione, oltre a quelli per la miglior regia, miglior sceneggiatura, migliore fotografia, miglior montaggio, migliore colonna sonora originale, miglior soggetto. E il vincitore assoluto per la miglior opera VerticalMovie Festival. A decretarli, la giuria presieduta da Silvia Scola. La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un pomeriggio di incontri con alcuni protagonisti del cinema: Edoardo Pesce, Michela Volpato, Valentina Mancuso e da un panel dedicato all’AI con la consigliera di Città Metropolitana Tiziana Biolghini, l’assessore alla cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio e il produttore cinematografico Claudio Bucci moderato da Andrea Lucatello.