Roma, 9 giu. (askanews) – Dialoghi, musica, cammini e storie tra mare, borghi e sentieri.La quarta edizione del Festival Un Mare di Discorsi torna ad animare il Golfo dei Poeti e il Parco Nazionale delle Cinque Terre, con un programma diffuso che unisce idealmente e fisicamente la città della Spezia, Porto Venere e i borghi del Parco Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al mare. Una rassegna amata e ormai attesa dai cittadini e dai turisti, perché capace di portare grandi nomi in piccole piazze, esaltando l’anima dei luoghi che diventano anch’essi co-protagonisti. A firmare l’identità del Festival è il suo direttore artistico Dario Vergassola che, con la sua ironia intelligente, condurrà molte delle serate mettendo alla prova gli ospiti con domande imprevedibili. Condivisione, informalità e qualità dell’offerta culturale fanno la cifra distintiva del festival.
Artisti e protagonisti del mondo della cultura, della scienza, della letteratura, della musica, del giornalismo e del teatro animeranno scorci suggestivi. Tra gli ospiti della edizione 2025: Tormento, Francesca Fagnani, Malika Ayane, Donato Carrisi, Giovanni Lindo Ferretti, Pablo Trincia, Aldo Cazzullo, Valerio Aprea e tanti altri.Un Festival nel festival:
“Un Mare di Discorsini”, uno spazio quotidiano dedicato alle famiglie con laboratori, attività e approfondimenti per i più piccoli. Torna Radio Rogna per far emergere il talento radiofonico dei bambini e registrare le interviste dei protagonisti che poi andranno ad arricchire la libreria dei podcast.
“Un Mare di Discorsi in cammino”, con un trekking dalla Spezia a Campiglia in collaborazione con CAI La Spezia e due percorsi letterari uno a Monterosso l’altro a Vernazza, dedicati ai luoghi di ispirazione di Eugenio Montale e di Ettore Cozzani. Torta di riso finita! Gara all’ultimo chicco per decretare la migliore torta di riso di Vernazza. Con un ospite a sorpresa! Un festival corale che nasce dal territorio Un Mare di Discorsi è realizzato con il sostegno e la partecipazione del Parco Cinque Terre, della Fondazione Carispezia, dei Comuni della Spezia, Porto Venere, Riomaggiore, Vernazza e Monterosso al Mare, del Consorzio Turistico Marittimo del Golfo dei Poeti, e il supporto delle Pro Loco di Vernazza, Monterosso e Corniglia, il CAI La Spezia e con il patrocinio de I Parchi Letterari.
Novità anche nell’immagine del festival. “Estate 1986” è l’onda è stata realizzata da Manuel Cossu, che con la sua arte punk e visionaria continua a registrare grandi riconoscimenti nazionali. Gli orari degli appuntamenti sono studiati per consentire di spostarsi in treno. Grazie a una partnership con i Battellieri del Golfo dei Poeti, per la serata in programma a Porto Venere, sarà messa a disposizione una corsa di ritorno notturna speciale appositamente creata per il rientro in città,
“Un Mare di Discorsi – ha affermato il direttore artisitco Dario Vergassola- è l’unico mare dove ti puoi buttare senza dover aspettare tre ore dopo aver mangiato… ”
Il Presidente del Parco Lorenzo Viviani “Un Mare di Discorsi – dichiarato il presidente del Parco delle Cinque Terre- è come il nostro mare: porta con sé idee, incontri e nuove rotte. È bello vedere il Parco diventare palcoscenico di riflessione, ma anche di leggerezza. Parliamo di ambiente, clima, musica, arte e paesaggio e lo facciamo insieme, coinvolgendo anche i più giovani. Perché la sostenibilità si costruisce con le persone, con il dialogo e con un pizzico di curiosità in più.”
“Il mare – ha affermato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini- è il simbolo del nostro territorio, una risorsa che unisce tutti i Comuni e rappresenta l’origine di molte delle nostre tradizioni. È anche veicolo di cultura e arte, come abbiamo evidenziato nel dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027, dal titolo “Una Cultura come il Mare”, che esprime proprio l’essenza profonda della nostra identità. Siamo felici di sostenere un festival ricco di eventi, che si ispira a questi valori così radicati nel nostro patrimonio e nella nostra storia. Un programma gratuito, aperto a tutti, che arricchirà l’estate spezzina e vedrà protagonisti, tra gli altri, il rapper Tormento e lo scrittore e sceneggiatore Donato Carrisi. Un festival che rafforza l’offerta culturale della città e valorizza ciò che ci rende unici”.
Per Andrea Corradino, Presidente di Fondazione Carispezia, “un mare di discorsi è un esempio virtuoso di come la cultura possa essere insieme occasione di incontro, riflessione e bellezza. Come Fondazione, siamo lieti di continuare a sostenere un festival che riesce a parlare a pubblici diversi, valorizzando il nostro territorio e stimolando il dialogo tra generazioni e linguaggi. Iniziative come questa contribuiscono a rendere la cultura accessibile, viva e capace di generare un impatto duraturo all’interno della comunità.”