Roma, 9 giu. (askanews) – “Questo non solo un punto di partenza verso un percorso che riguarda una riforma pi completa e pi accessibile, ma parte di un cammino. Noi anche come Italiani senza cittadinanza nasciamo nel 2016, proprio per dire, come corpi come menti, di persone con background migratorio, pretendiamo che la politica risponda, che la politica crei una riforma, che sia una riforma che ascolti le nostre vite e le nostre esperienze di persone con background migratorio in Italia. sicuramente parte di un percorso”: Daniela Ionita, presidente e portavoce di Italiani senza cittadinanza, a margine della conferenza stampa al comitato referendum sulla Cittadinanza alla Soho House.
“Il punto sempre legato ad associare la sicurezza all’immigrazione. Noi paghiamo le tasse a prescindere, che abbiamo o meno la cittadinanza”, ha aggiunto.
“Quindi anche rendersi conto che dobbiamo smetterla di fare leggi che parlano ‘a nome di’ senza effettivamente avere la partecipazione diretta delle voci e delle esperienze dirette di queste persone, altrimenti ‘No taxation without representation’ (no tassazione, senza rappresentazione)”, ha concluso.