Roma, 21 dic. (askanews) – “Volevo trovare le parole giuste per ringraziare, ma per dire grazie c’è solo grazie. Grazie di questo privilegio, per essere qui e poter partecipare alle festività di Natale in questa magnifica aula. Grazie al presidente del Senato ai senatori e alle senatrici”. Lo ha detto Claudio Baglioni prendendo brevemente la parola durante la sua esibizione al concerto di Natale in Senato, accompagnato dal coro e dall’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Tre i brani eseguiti: Strada facendo, Avrai e La vita è adesso.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha donato a Baglioni la “martinella”, la campanella simbolo di palazzo Madama, quale riconoscimento per la sua carriera che, ha detto la seconda carica dello Stato, “fa parte della nostra storia, della storia di un artista, del nostro modo di sentirci italiani”. La campanella, ha scherzato La Russa, “può servire anche ai grandi artisti per mettere ordine nella musica italiana”.
“Quest’anno il concerto è dedicato in qualche modo a Napoli, perché ricorre proprio oggi l’anniversario di 2.500 anni, quanti ne sono passati dalla fondazione di Napoli e non potevamo che invitare il Teatro San Carlo, il suo coro, l’orchestra, perché è il simbolo sicuramente” della città. Aveva detto prima dell’esibizione La Russa, nell’indirizzo di saluto con cui ha aperto concerto natalizio nell’aula di palazzo Madama.

