Milano, 10 ott. (askanews) – Mentre il turismo fa i conti con inflazione e prudenza dei consumatori, c’ chi cresce puntando sulla libert. Club del Sole archivia il 2025 con un +12% di fatturato e 3,5 milioni di presenze, grazie a un’idea semplice e difficile allo stesso tempo: lasciare ai clienti la possibilit di scegliere, ogni giorno, la propria vacanza. Un risultato ottenuto, spiega il direttore generale Angelo E. Cartelli, grazie agli investimenti di prodotto e a una formula capace di adattarsi ai nuovi stili di vacanza. “Confermiamo che stata una stagione – spiega Cartelli – pi faticosa delle precedenti. Ci siamo riusciti grazie a tutti gli investimenti di prodotto che abbiamo fatto, che hanno portato anche a rendere i nostri prodotti specializzati per alcuni target di mercato. Ed notorio il fatto che quando un target specifico trova risposta a una domanda disposto anche a pagare un pochettino di pi o comunque a privilegiare quella struttura”. Per molti ospiti, il 2025 ha segnato la prima esperienza Open air: un segnale di ampliamento del pubblico e di crescente attrazione verso formule pi libere. “Il 40% dei clienti che sono entrati nel mondo Club del Sole -prosegue Cartelli – non aveva ancora conosciuto o fruito del mondo open air. Questo dimostra che il nostro format si sta conoscendo sempre di pi. C’ un passaparola estremamente positivo perch un cliente classico alberghiero che entra in contatto con la realt open air capisce che ci sono degli elementi di flessibilit che in altre strutture non sono possibili”.
Ora l’attenzione puntata sulla montagna e sull’appuntamento con le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. “Siamo molto contenti – aggiunge Cartelli – dei due prodotti sui laghi di Levico e Caldonazzo e stiamo preparando il prodotto per le Olimpiadi in Val di Fiemme che tra l’altro ospiter numerosi eventi delle Olimpiadi. una prima esperienza per noi in montagna e pensiamo di fare molto bene”. Un modello in evoluzione continua, fondato su qualit, libert e relazione diretta con l’ambiente.