Roma, 15 nov. (askanews) – “Fdi ha presentato un emendamento alla manovra che di fatto riaprirebbe il condono edilizio del 2003, con un esplicito riferimento alla regione Campania. Più che un emendamento a noi sembra una promessa da campagna elettorale: votateci e riapriremo la sanatoria edilizia. Siamo curiosi di sapere cosa ne pensa Giorgia Meloni: ritiene che sia un emendamento consono alla sua ‘rigorosa’ manovra?”, attacca il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. Per la destra la ricetta è sempre la stessa: sotto elezioni un bel condono edilizio non si nega mai. E pazienza se poi tra qualche mese piangeremo sui danni di frane o alluvioni. L’ennesima vergogna di un manovra che ignora la crisi climatica e che non mette un euro per chi la casa non ce l’ha”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“La premier aveva giurato: ‘Con me mai più condoni’. Oggi, invece, guida un governo che dell’abusivismo vuole fare uno strumento politico. L’emendamento di Fratelli d’Italia che riapre la sanatoria del 2003 è un atto criminogeno e che premia chi ha violato la legge”, così in una nota Angelo Bonelli parlamentare AVS e co portavoce di Europa Verde. “Non è un incidente di percorso: è un condono pensato per raccogliere voti, un vero e proprio voto di scambio”, sottolinea Bonelli, aggiungendo: “Meloni è in silenzio perché vuole questo voto di scambio lo vuole. L’Italia non ha bisogno di nuovi condoni: ha bisogno di legalità, di tutela del territorio, di fermare l’abusivismo che devasta coste e colline e aumenta il rischio idrogeologico. Il governo dei condoni di Giorgia Meloni, invece, continua a scegliere l’illegalità come strumento di consenso. Una vergogna politica che paga il Paese intero”.
“Tre mesi fa a Rimini, il meeting di CL e tutta la stampa applaudivano Giorgia Meloni che annunciava un piano casa da 15 miliardi. In Legge di Bilancio non c’è un centesimo. Però ieri in Campania, Giorgia Meloni ha annunciato il suo piano casa: un mega condono. Annunciano un condono, in Campania, la settimana del voto! Questo non è riformismo, questo è il governo dei mediocri, questo è il governo del voto di scambio”. Lo dichiara il leader di Iv, Matteo Renzi.
Di tutt’altro avviso Edmondo Cirielli, candidato per il centrodestra alla carica di presidente della Regione Campania. “La presentazione dell’emendamento che riapre i termini della sanatoria del 2003 rappresenta un atto di giustizia atteso da migliaia di famiglie campane costrette a realizzare case per necessità abitativa, non per abusivismo selvaggio. Ringrazio i parlamentari campani di centrodestra che si sono battuti per correggere una stortura che, per oltre vent’anni, ha prodotto disparità evidenti tra i cittadini della Campania e quelli del resto del Paese”. “L’emendamento inserito in manovra – ha sottolineato Cirielli – introduce strumenti più moderni per la riqualificazione urbanistica e ambientale, consente finalmente di definire con chiarezza la posizione degli immobili regolarizzabili, esclusi ovviamente quelli in zone rosse e quelli speculativi. Spetterà alle Regioni attuare la norma con il recepimento entro 60 giorni. Con me presidente, la Campania sarà la prima a recepirla: non possiamo perdere altro tempo. Dobbiamo chiudere una pagina di ingiustizia e restituire certezza a migliaia di famiglie che chiedono solo ciò che nel resto d’Italia è già realtà”.

