Alcune delle misure principali del dl salva-economia da 12 miliardi che il governo dovrebbe approvare oggi.

MUTUI FAMIGLIE: La principale misura è la moratoria di 18 mesi sui pagamenti delle rate del mutuo sulla prima casa per chi perde il lavoro o è impossibilitato a lavorare a causa del coronavirus o chi è in cassa integrazione. Ci saranno inoltre dei paletti anche legati alla soglia di reddito.

TATE E CONGEDI: Tra gli interventi ci sarà un set di misure per la cura dei figli di età inferiore ai 12 anni rimasti a casa per le scuole chiuse: il voucher baby sitter (ma può essere usato anche per le badanti) da 500-600 euro o, in alternativa, il congedo parentale straordinario dai 12 ai 15 giorni, con indennità ad almeno il 30% o da stabilire in base al reddito, del quale possono usufruire quindi anche i papà. Il congedo è previsto per chi ha figli inferiori ai 12 anni, ma non ci sarà limite di età in caso di disabilità. Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha inoltre annunciato oggi che è allo studio un voucher baby sitter ‘speciale’ per tutto il personale sanitario.

IMPRESE: Per le imprese il governo ha annunciato una moratoria sui mutui per le aziende colpite dagli effetti economici del Codiv-19 sotto l’ombrello di una garanza pubblica. Tra le misure attese anche tutta una serie diretti e indiretti per le imprese del settore dei trasporti, logistica, cultura e traffico aereo. Dovrebbe essere introdotto il credito d’imposta per le aziende che hanno perso almeno il 25% del fatturato. Aumentano inoltre le risorse di Cdp e Sace che passano daa 1 a 7 mld: 3 mld andranno a garantire tassi calmierati alle pmi, gli altri 4 mld sono destinati a sostenere l’export e l’internazionalizzazione per il sostegno del Made in Italy.

LAVORO, OPERAZIONE AMMORTIZZATORI: E’ atteso con il dl un pacchetto di ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori, anche delle imprese micro e mini (con meno di cinque dipendenti). Ci sarà un sostegno anche per i lavoratori stagionali e quelli a tempo determinato. La cassa d’integrazione sarà inoltre ‘arrotondata’ con le risorse del fondo per l’integrazione salariale.

AUTONOMI è stata annunciata un’indennità di circa 500 euro e potrebbe arrivare una moratoria fiscale e contributiva.

FISCO: Sul versante fiscale, si va verso una sospensione degli adempimenti, quello Iva di metà marzo per iniziare, e del versamento delle rate della rottamazione-ter e del cosiddetto ‘saldo e stralcio’.