Sarà il Sindaco di Milano Giuseppe Sala a presiedere la “Global mayors CoViD-19 recovery task force” (l’unità operativa dei sindaci del mondo per la ripresa post CoViD-19) della rete C40 cities.
Il network internazionale ha annunciato, infatti, il lancio di una task force per accelerare la ripresa economica in seguito alla crisi CoViD-19. I Sindaci di C40 stanno già condividendo conoscenze ed esperienze per superare l’attuale crisi sanitaria.
La “Global mayors CoViD-19 recovery task force” vedrà i principali sindaci del mondo collaborare per raggiungere una ripresa economica che permetta ai cittadini di tornare a lavorare, evitando al contempo che il degrado climatico generi una crisi ancora più grave in grado di arrestare l’economia globale e di minacciare la vita e la capacità di sostentamento delle persone.
I sindaci si confronteranno su come usare investimenti pubblici nella ripresa per creare una “nuova normalità” per le economie cittadine, basata sull’eliminazione dell’inquinamento e della povertà, sul miglioramento della salute pubblica e sull’aumento della resilienza agli shock.
La “Global mayors CoViD-19 recovery task force” è stata presentata ieri durante una riunione virtuale di oltre 40 sindaci e rappresentanti delle maggiori città di 25 Paesi, presieduta dal Presidente di C40 e Sindaco di Los Angeles Eric Garcetti, con l’obiettivo di condividere competenze per la protezione dei cittadini durante la crisi CoViD-19. I sindaci e i rappresentanti delle città C40 collaboreranno regolarmente alla condivisione di conoscenze e soluzioni riguardanti la pandemia CoViD-19.
La task force sarà composta da sindaci di ogni regione della rete C40, molti dei quali hanno un’esperienza specialistica senza rivali, come la Sindaca di Freetown Yvonne Aki-Sawyerr, che è stata Direttrice della Pianificazione del Centro Nazionale di risposta all’epidemia di Ebola in Sierra Leone 2014-15.
“Nell’immediato la nostra priorità è proteggere la salute dei nostri cittadini e superare la pandemia CoViD-19. Tuttavia, mentre affrontiamo i devastanti effetti quotidiani di una crisi senza precedenti, dobbiamo anche guardare a come proteggeremo i nostri cittadini in futuro – ha dichiarato il Sindaco di Milano e vicepresidente C40 Giuseppe Sala -. Il modo in cui strutturiamo i nostri sforzi per la ripresa definirà le nostre città per i prossimi decenni. È nostra responsabilità di sindaci garantire che costruiremo solide fondamenta così che le nostre città possano apparire come luoghi più sani, equi e sostenibili in cui vivere”.
“In netto contrasto con l’inadeguata cooperazione tra i governi nazionali, i sindaci delle città del mondo si stanno unendo per rispondere all’immediata emergenza sanitaria CoViD-19, così come hanno fatto per affrontare l’attuale crisi climatica – ha affermato Mark Watts, Direttore esecutivo C40 -. La task force permetterà ai sindaci di guidare un piano di ripresa economica dalla crisi CoViD-19 che riduca il rischio di future crisi globali attraverso la costruzione di comunità sane, eque e a emissioni zero”.
La “Global mayors CoViD-19 recovery task force” È l’ultima di una serie di misure che C40 ha preso per promuovere la collaborazione internazionale e la condivisione di conoscenze durante la pandemia CoViD-19. Oltre a facilitare lo scambio delle migliori pratiche tra i sindaci delle città più grandi e influenti del mondo, C40 ospita risorse critiche sulle risposte CoViD-19 dalle città del mondo sul C40 knowledge hub. C40 ha inoltre collaborato con Bloomberg Philantropies per fornire una risposta globale informata da parte dei sindaci alle sfide dell’attuale crisi sanitaria. Il presidente del board di C40, Michael Bloomberg, sta mettendo a disposizione risorse per le città di C40 attraverso la Partnership for healthy cities e sta includendo i sindaci C40 nella Bloomberg Harvard Local Coronavirus Response Initiative.
“La pandemia da coronavirus ha creato enormi sfide economiche e di salute pubblica per il mondo. In queste settimane e nei mesi a venire, i sindaci avranno bisogno di affrontare molte questioni vitali tutte insieme, tra cui salute pubblica e sicurezza, aiuti economici e ripresa e le crescenti esigenze sociali, il tutto sullo sfondo del cambiamento climatico – ha detto Michael Bloomberg, Presidente del board di C40 e Sindaco di New York dal 2002 al 2013 -. La task force che stiamo lanciando oggi aiuterà i sindaci a collaborare per creare robusti programmi di ripresa che proteggano le vite delle persone, consentano alla gente di tornare a lavorare e permettano di continuare a fare progressi nella lotta contro i cambiamenti climatici”.
Attraverso una serie di documenti programmatici, webinar e relazioni di esperti internazionali, la “Global mayors CoViD-19 recovery task force” fornirà ai sindaci i migliori dati a disposizione, le migliori pratiche e analisi per ottenere una ripresa economica che porti le persone a tornare velocemente a lavoro, metta risorse nelle mani di chi ne ha più bisogno e acceleri l’azione per superare la crisi climatica.
Inoltre, la task force collaborerà con una salda rete globale di economisti, imprese, città, sindacati e giovani per mettere il mondo nelle condizioni di realizzare un piano di recupero CoViD-19 inclusivo e unico.
La task force sarà composta da sindaci che rappresentano la diversità del network C40, anche a livello geografico, che si riuniranno a intervalli regolari nelle prossime settimane e mesi. Sarà supportato dalla Segreteria C40 e riferirà al Comitato direttivo. I membri della task force, inclusi i consiglieri che supporteranno i sindaci, saranno annunciati a breve.
La riunione virtuale dei sindaci ospitata dal network C40 ha visto inoltre la partecipazione del Direttore Malattie trasmissibili presso il Ministero della salute di Singapore, il professore Vernon Lee, che ha condiviso l’esperienza di Singapore sui test di massa per CoViD-19.
“Avere una strategia completa e mirata aiuterà a guidare le città a svolgere test in un modo più coordinato, efficace ed efficiente, sotto il profilo delle risorse – ha detto il Professor Vernon Lee, Direttore Malattie trasmissibili presso il Ministero della salute di Singapore -. Se affiancato a immediata tracciabilità dei contatti e a quarantena dei contatti stretti, questo permetterebbe il precoce riconoscimento e isolamento dei casi di CoViD-19 per contenere la diffusione dell’infezione. I centri urbani più densamente popolati sono particolarmente vulnerabili alle minacce di malattie infettive. Un singolo caso può velocemente causare un’epidemia all’interno della comunità. Investire in anticipo nella prontezza di risposta alla pandemia è la chiave per sviluppare sistemi sanitari resilienti per il futuro”.