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giovedì, 8 Maggio, 2025
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Costa: l’Ue offrirà garanzie a Kiev, la pace senza difesa è un’illusione

Roma, 8 mag. (askanews) – “Solo l’Ucraina può definire i termini di un accordo. Difendiamo il diritto internazionale e sosteniamo l’Ucraina. La sosterremo nei futuri negoziati di pace e nell’integrazione nell’Unione europea. Ma non sostituiamo Kiev nelle sue decisioni”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in un’intervista a Repubblica.

“Tutti vogliono la pace, ad eccezione forse di Putin”, precisa. “Accogliamo con favore gli sforzi del presidente Trump. Noi stiamo creando una coalizione di volonterosi per fornire reali garanzie di sicurezza all’Ucraina e per evitare che questi negoziati producano solo un breve cessate il fuoco o una tregua. Quando si guarda alla tragedia di Gaza, dobbiamo imparare che un cessate il fuoco non significa pace”, commenta ancora.

Lei teme che Kiev diventi la nuova Gaza? “A Gaza la tragedia prosegue”, è l’opinione di Costa. “Gli ostaggi non vengono rilasciati e la tragedia umanitaria continua. Israele continua ad attaccare il popolo palestinese. Quindi dovremmo evitare questo scenario nel futuro dell’Ucraina”. Intanto, secondo Costa, “la coalizione dei volenterosi sta lavorando a diversi scenari”. “La prima e più importante garanzia di sicurezza è rafforzare la capacità delle forze ucraine. Poi esiste un secondo livello di garanzia cui siamo disposti a partecipare. Magari non in territorio ucraino, ma al confine della Polonia, della Romania, per agire solo se e quando sarà necessario. Per assicurare la deterrenza nei confronti di Mosca. Ora però è troppo presto per discutere questi dettagli. Se ci sarà un esito positivo, allora sarà indispensabile che la Russia non torni ad attaccare di nuovo l’Ucraina”.

Ma oggi la pace è più vicina o più lontana? “Vorrei che la pace fosse vicina, ma temo che non lo sia”, precisa il presidente del Consiglio europeo, che a proposito di pace, aggiunge: “Abbiamo imparato che la pace vera senza difesa è un’illusione”. “Se la pace è solo un breve cessate il fuoco, allora rischiamo solo di dare più tempo alla Russia. Per i progressisti è importante il rispetto del diritto internazionale, della sovranità e dell’integrità territoriale. Se permettiamo a un paese membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, di non rispettare il diritto internazionale, quale messaggio inviamo a chi in tutto il mondo non rispetta la legge? Se vogliamo la pace non solo in Ucraina, ma nel mondo, dobbiamo garantire che il diritto prevalga e che l’aggressore non possa essere ricompensato”, commenta Costa.