Quando mancano due sole partite al termine della fase di round robin e l’obiettivo resta fissato su quei playoff mai raggiunti nell’intera storia azzurra, la Nazionale italiana maschile di curling, dopo sei giornate di gare ai Mondiali di Lethbridge, ha già la certezza di aver fatto qualcosa senza precedenti. Con la doppia vittoria di ieri e della notte appena trascorsa contro Svizzera e Olanda, sconfitte rispettivamente 6-5 e 6-4, la squadra tricolore ha infatti già raggiunto in Canada il più alto numero di successi mai ottenuti dall’Italia in una rassegna iridata. Le cinque eccezionali affermazioni della scorsa stagione a Las Vegas sono solo un ricordo con la Nazionale azzurra guidata dall’allenatore Soren Gran e dal direttore tecnico Marco Mariani a caccia oggi di un sogno chiamato playoff. Al momento al quarto posto in classifica a pari merito con Canada e Stati Uniti, all’Italia tocca il compito di difendere un piazzamento tra le migliori sei. Se la sfida alla Svezia campione in carica (programmata alle 22 italiane di oggi) si preannuncia complessa nonostante la squadra guidata dallo skip Edin sia già qualificata, tutto potrebbe così essere deciso nell’ultimo match di round robin contro la Scozia (alle 3 italiane nella notte tra venerdì e sabato) che viaggia ora proprio al 7° posto, a ridosso degli azzurri. Comunque vada, dopo due bronzi europei, una qualificazione olimpica raggiunta con la squadra maschile e un’altra sfiorata con la squadra femminile a Pyeongchang 2018, l’Italia sta vivendo davvero un momento d’oro nel curling grazie a un’attenta programmazione di lavoro che sta dando frutti importanti.
Joel Retornaz (Sporting Club Pinerolo), Amos Mosaner (Aeronautica Militare), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare) e Simone Gonin (Sporting Club Pinerolo) – con Fabio Pimpini (Aeronautica Militare) riserva – hanno portato sul ghiaccio talento e convinzione, in particolare proprio nella giornata di ieri. L’equilibratissima partita contro la Svizzera – al momento seconda forza del torneo – è stata infatti risolta all’extra end dopo che gli azzurri, vicini alla vittoria, erano stati raggiunti all’ultima ripresa dal 5-3 al 5-5. Con l’Olanda l’accelerazione è invece arrivata nella seconda metà di gara con i nostri bravi a piazzare due punti sia al settimo che al nono end ribaltando una situazione di svantaggio e centrando un successo fondamentale in chiave qualificazione.