Alcuni Paesi dell’Unione europea stanno pensando a sanzioni contro la Cina.
Questo per una serie di attacchi realizzati contro reti britanniche il mese scorso da un gruppo conosciuto come Advanced Persistent Threat 10 (APT 10).
APT 10 è salito all’onore delle cronache quando, a dicembre, il Dipartimento alla Giustizia Usa l’ha collocato in un sistema che ha al centro funzionari cinesi ufficiali volto allo spionaggio e all’infiltrazione di compagnie statunitensi e di altri paesi alleati. La Cina, dal canto, suo, ha respinto ogni accusa.
Anche in relazione agli attacchi lamentati dai britannici, la missione cinese a Bruxelles ha respinto ogni addebito. “Chiediamo a tutte le parti in causa – ha affermato – di astenersi dal diffamare la Cina, in mondo da non minare le relazioni bilaterali e la cooperazione con la Cina”.