Milano, 6 set. (askanews) – Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo, celebra i suoi 53 anni sul palco della spiaggia grande sotto le stelle, oggi, sabato 6 settembre ore 21, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati che di anno in anno diventa sempre più ricco e multidisciplinare.
Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida con indiscusso e grande successo dal 2016, il Léonide Massine 53/ma edizione assegna il Premio alla Carriera ad Angelin Preljocaj.
Il grande coreografo francese di origini albanesi, è stato capace di attraversare in maniera originale i confini tra tradizione e avanguardia, fondendo rigore tecnico ad una sensibilità artistica che ha trasformato il corpo in uno strumento di espressione poetica e intelligenza scenica. Dal suo debutto al Festival di Montpellier nel 1984, il suo tratto, figlio delle ‘culture’ da cui proviene, lo ha subito posto all’attenzione dei più importanti teatri del mondo. Per le compagnie più prestigiose ha creato, tra le altre: Le Parc e Annunciation (Opéra de Paris e Scala di Milano), La Stravaganza (New York City Ballet) e And then one thousand years of piece (Bolshoi). Ricerca instancabile, la sua – tra movimento, significato e forma -, che ha dato vita a coreografie che si muovono sapientemente tra astrazione formale e sensualità narrativa dei corpi, aprendo nuovi orizzonti interpretativi e ispirando generazioni di danzatori e coreografi. Con il suo Ballet Preljocaj ad Aix-en-Provence ha affrontato un’impresa coraggiosa: presentare i suoi lavori e ospitare altri coreografi in residenza, confermando la propria dedizione ad una idea di arte mai autoreferenziale.
Come sempre il palmarès dei danzatori dell’anno è globale: provenienze e origini da tutto il mondo: Italia, Francia, Stati Uniti, Cina, Cuba, Giappone, Turchia, Albania, Gran Bretagna, Austria, Nuova Zelanda, Germania. Dall’American Ballet Theatre la stella emergente Kayla Mak, così come il giovanissimo Max Barker di ABT Studio Company; étoiles, principal del Royal Ballet fuoriclasse delle due punte come Mayara Magri e Matthew Ball, così come dal Ballet de l’Opéra de Paris Lorenzo Lelli e Clara Mousseigne.
Per l’omaggio ad Angelin Preljocaj in scena dal Bayerisches Staatsballett Jakob Feyferlik e Ksenia Shevtsova mentre dal Balletto del Teatro di San Carlo Vittoria Bruno danzerà con Daniele Di Donato (già premio Léonide Massine giovani promesse 2018). Dal Wiener Staatsballett arriva la bellezza e l’eleganza della danzatrice dell’anno al Massine: Liudmila Konovalova, formatasi al Bolshoi (first soloist e interprete del grande repertorio romantico per eccellenza, dal 2004), per approdare al Staatsballett Berlin poi al Wiener Staatsballett dal 2011, étoile dalla tecnica granitica e dall’espressività intensa. Un Premio Speciale ‘Contemporary Urban Choreography-Body, Image e Community’, è dedicato al percorso artistico e umano di Yaman Okur, figura di riferimento internazionale nella danza urbana contemporanea. Le sue creazioni confermano la sua capacità di esplorare – attraverso il movimento – i temi dell’identità e della libertà attraverso un dialogo raffinato tra break dance e musica classica. Come coreografo ha dato la sua impronta al recente musical di grande successo tratto dal film cult ‘La haine’ di Mathieu Kassovitz (1995). L’artista di origine turca ha collaborato, inoltre, alla creazione di coreografie originali per artisti pop come Madonna, Rihanna, Kanye West, Jay-Z, Beyoncé, Justin Timberlake, Snoop Dogg. Il coreografo Luciano Cannito incarna, invece, pienamente lo spirito del ‘Premio Luca Vespoli’, riconoscimento destinato a quelle personalità che hanno saputo attraversare linguaggi e stili diversi, contribuendo a rendere la danza un’arte più accessibile, apprezzata e comprensibile da un pubblico ampio e trasversale. Già direttore dei Corpi di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo di Palermo. Coreografo, regista di teatro e di musical, attualmente è Presidente del Teatro Stabile Mercadante di Napoli (dal 2023), Direttore Artistico del Teatro Alfieri e del Teatro Gioiello di Torino, dell’Art Village Roma e delle compagnie Roma City Ballet Company e Roma City Musical. Inoltre, è membro del Consiglio di Sorveglianza della SIAE e parte del Tavolo Permanente della Danza presso il Ministero della Cultura.
Palmarès premiati Positano Léonide Massine edizione 53: American Ballet Theatre Kayla Mak_USA_GIAPPONE_CINA_CUBA ABT Studio Company Max Barker_USA The Royal Ballet Mayara Magri_ BRASILE_INGHILTERRA Matthew Ball_ INGHILTERRA
Wiener Staatsballett Liudmila Konovalova_RUSSIA_AUSTRIA
Ballet de l’Opéra de Paris Lorenzo Lelli_ITALIA_FRANCIA Clara Mousseigne_GIAPPONE_FRANCIA Per l’omaggio ad Angelin Preljocaj: Jakob Feyferlil_AUSTRIA_MONACO DI BAVIERA Ksenia Shevtsova_RUSSIA_MONACO DI BAVIERA Principal Dancer Bayerisches Staatsballett Balletto del Teatro di San Carlo Vittoria Bruno_ITALIA Daniele Di Donato_ITALIA
Premio Speciale Yaman Okur_ FRANCIA_TURCHIA Premio divulgazione, sostegno e promozione della danza ‘Luca Vespoli’ Luciano Cannito_ITALIA
Il premio di danza più antico del mondo, riconosciuto nel 2018 dal Ministero dei Beni Culturali “rassegna storica unica nel suo genere” si svolgerà con il seguente programma: Sabato 6 settembre Cripta Villa Romana, ore 18.00 Incontro pubblico con i protagonisti della 53/ma edizione del Premio Positano Léonide Massine Sabato 6 settembre Spiaggia Grande, ore 21:00 Spettacolo con gli Artisti Premiati: Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza 53/ma edizione:
Secondo il sindaco di Positano Giuseppe Guida, ‘Positano rinnova il suo fascino di ‘capitale della danza’ con una nuova straordinaria edizione del premio più antico al mondo dedicato all’arte coreutica, intitolato a Léonide Massine. E per uno spettacolo talmente magico non potrebbe mai esistere cornice migliore della nostra spiaggia grande, con il suo palcoscenico sulla spiaggia e l’iconico sfondo Isola de Li Galli, che riporta universalmente al fascino del divo Nureyev. Anche quest’anno proponiamo un programma di altissimo livello grazie alla direzione artistica di Laura Valente e al supporto del nostro eccellente board, una rete di grandi personalità che a Positano anno dopo anno si ritrova nel nome della danza. Il Massine per noi non è solo un premio prestigioso, momento di grandi successi ed esposizione mediatica, ma è un patrimonio di tutta la comunità che teniamo stretto e valorizziamo per tramandare alle giovani e future generazioni. Basti pensare che da oltre mezzo secolo non ci siamo mai fermati, neanche durante il Covid, grazie all’affetto di tutte le grandi artiste e artisti che onorano la nostra storia’.
Per la direttrice artistica Laura Valente ‘un classico che continua a guardare al futuro, nel segno degli artisti che, un secolo fa, consacrarono Positano capitale della danza. Anche in questa edizione, il Premio Massine si conferma sempre più un palcoscenico globale, capace di mettere in dialogo i grandi protagonisti della scena internazionale con i talenti emergenti e con i nuovi linguaggi del contemporaneo. Il Premio alla Carriera a Angelin Preljocaj è un tributo alla libertà creativa di una delle voci più autorevoli della coreografia mondiale: un artista capace di coniugare rigore tecnico e pensiero indipendente, trasformando il corpo umano in uno strumento di intelligenza scenica e potente poesia del gesto. In questa edizione il pensiero va alla grande coreografa e danzatrice sudafricana Dada Masilo, lo scorso anno premiata con il Massine alla Carriera e prematuramente scomparsa’.
IL BOARD SCIENTIFICO 2025 Nel biennio 2025-2026 il board è composto da: José Carlos Martínez Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/Spagna), Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti) Clotilde Vayer, Direttrice del Balletto del Teatro di San Carlo (Italia/Francia) Kevin O’Hare, Direttore del Royal Ballet (Inghilterra/GB) Frédéric Olivieri, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (Italia/Francia) Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia).
Dopo tante edizioni del premio guidate da Alberto Testa e Alfio Agostini (ad entrambi il riconoscimento di ‘presidente onorario’ dal Comune di Positano), nel 2023 la giuria ha cambiato pelle diventando un board scientifico composto da direttori di compagnie e festival internazionali, che si alternano di anno in anno garantendo una sempre cangiante prospettiva e approccio, oltre alla possibilità per i vincitori – soprattutto giovani talenti – di essere visti da produttori italiani e stranieri.
Nel biennio 2023-204 il board è stato composto da: Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti) Joaquín De Luz Director Artístico Compañía Nacional de Danza (Spagna) Clotilde Vayer, Direttrice Corpo di Ballo Teatro di San Carlo (Italia/Francia) Ana Laguna, Ballerina e Formatrice (Spagna/Svezia) José Carlos Martínez Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/Spagna), Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia). Dal 2023 Alessio Carbone, più volte nel corso della sua carriera vincitore del Premio Positano, è coordinatore nello staff della Direzione Artistica. PERGAMENA SIMBOLO – Si rinnova in particolare la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, che vanta la prima scuola di ballo di un teatro d’opera italiano, fondata nel 1812: per gentile concessione del Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo, dal 2017 il simbolo della manifestazione è un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato attivo a Napoli, autore di molti lavori per il teatro, incontrò uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, e più in generale della danza e della musica contemporanea, già coreografato da Massine e di cui Nureyev fu tra gli interpreti ideali. PROGRAMMA Conduce la giornalista Maria Cava “Tarantella” Musica: Louis Moreau Gottschalk Reconstructed and Orchestrated by Hershy Kay Coreografia: George Balanchine – The George Balanchine Trust Interpreti: Kayla Mak e Max Barker
“La bella addormentata”, atto III, passo a due Musica: Piotr Il’ic Cajkovskij Coreografia: Marius Petipa Interpreti: Clara Mousseigne, Lorenzo Lelli
“Arbakkin” Musica: Ólafur Arnalds Coreografia: Simone Valastro Interpreti: Vittoria Bruno, Daniele di Donato
“Evanescenza” Musica: Giacomo Puccini, Vissi d’arte, Vissi d’amore da Tosca Coreografia: Sébastien Bertaud Interprete: Liudmila Konovalova
“Human” Musica: Blick Bassi Coreografia: Yannick Lebrun Interprete: Kayla Mak
“To & Fro” Musica: Ottorino Respighi Coreografia: Matthew Ball Interpreti: Mayara Magri, Matthew Ball
“Assolo” Musica: Paddy Fiels, Armand Amar Coreografia e interprete: Yaman Okur
“Corsaro” Atto II Passo a due Musica: Riccardo Drigo Coreografia: Marius Petipa Interpreti: Clara Mousseigne, Lorenzo Lelli
“La morte del Cigno” Musica: Camille Saint-Saëns Coreografia: Michel Fokine Interpreti: Liudmila Konovalova
“Le parc” passo a due Musica: Wolfgang Amadeus Mozart Coreografia: Angelin Preljocaj Interpreti: Ksenia Shevtsova, Jakob Feyferlik Omaggio ad Angelin Preljocaj
I LUOGHI A fare da scenario agli eventi in calendario saranno utilizzate le seguenti location: Spiaggia Grande Villa Romana
SPIAGGIA GRANDE Positano è ricca di spiagge e calette, ma sicuramente la più nota e la più conosciuta è la Spiaggia Grande: manto di granelli dorati, lunga oltre 300 metri considerata una delle più mondane e amata dai turisti di tutto il mondo. Lo scenario è unico, assolutamente grandioso e irresistibile: avvolta dalle pendici del Monte Sant’Angelo, con le casette colorate che scendono a raggiera fin sul mare, di giorno trasforma la balneazione in queste acque in una esperienza da set cinematografico, la sera è il punto di incontro di turisti e persone del luogo e fa da salotto ai numerosi eventi che si alternano soprattutto nel periodo estivo a Positano. Ogni anno questo luogo fa da scenario agli eventi di maggior richiamo del “Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza” Su un palco/teatro all’aperto – appositamente costruito ogni anno per ospitare il Festival con oltre 500 posti a sedere – ogni anno va in scena una grande serata di grande danza in cui si esibiscono gli artisti premiati e che vede i più importanti ballerini della scena internazionale, danzatori contemporanei emergenti, compagnie d’autore e figure autorevoli che hanno contribuito, con la loro opera, alla crescita dell’arte tersicorea. Il palcoscenico della Spiaggia Grande ha visto nel tempo personaggi di calibro internazionale da Alicia Alonso a William Forsythe, da Carla Fracci a Svetlana Zahkarova e Vladimir Vassiliev, da Jirí Kylián ad Alessandra Ferri e Dada Masilo, solo per citarne alcuni. Oltre naturalmente al divino Nureyev.
Foto di Jean-Claude Carbonne La Fresque – Angelin Preljocaj