Roma, 8 mag. (askanews) – La settantesima edizione dei David di Donatello ha visto il trionfo di Vermiglio di Maura Delpero. Il film già Leone d’argento ha portato a casa sette statuette tra cui il miglior film, la migliore regia – prima donna nella storia del premio – con la sua favola montana ambientata negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, un film antimilitarista come ha voluto ricordare la regista. Una cerimonia, condotta da Mika e Elena Sofia Ricci, che ha avuto molti momenti di riflessione con riferimenti all’attualità. Elio Germano – premiato per Berlinguer – ha ricordato i palestinesi, come pure Francesca Mannocchi premiata per il suo doc sull’Ucraina. Quattro premi per Le deluge, tre al film Gloria! e a L’arte della gioia. Nessun riconoscimento per Parthenope di Sorrentino arrivato alla cerimonia con 15 candidature.
David di Donatello, Vermiglio miglior film
Articolo precedente
ARTICOLI DI OGGI
Mattarella ricorda gli 80 anni della Repubblica. E ai giovani: non rassegnatevi
Roma, 31 dic. (askanews) – "Sfogliamo velocemente un album immaginario della storia della Repubblica, come talvolta si fa...
Meloni chiama Mattarella: grazie per parole su Repubblica, impegno per pace
Roma, 31 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato al presidente della Repubblica, Sergio...
Mattarella: nessun ostacolo è più forte della nostra democrazia
Roma, 31 dic. (askanews) – "Nessun ostacolo è più forte della nostra democrazia". Lo ha detto il Presidente...
