Roma, 13 nov. (askanews) – La Commissione europea apre a una anticipazione già dal prossimo anno della possibilità di imporre dazi sulle importazioni di beni extra Unione europea per un valore inferiore ai 150 euro. “La discussione di oggi è stata sulla rimozione dell’esenzione (dei dazi Ue sull’import di beni extra Ue-ndr) sotto i 150 euro, ma tutti i Paesi membri concordano che (il 2028) è troppo tardi e ora lavoriamo su come accelerare dal prossimo anno, ma ci sono diversi dettagli che devono essere regolati”, ha affermato il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin.
L’Ecofin ha appunto dato via libera a rimuovere questa esenzione, ma la misura approvata scatta solo dal 2028. Intanto stanno aumentando i flussi di importazioni di beni da Cina e Asia, anche per effetto dei dazi Usa.
“Lavoriamo sulle possibili opzioni, gli Stati hanno espresso una comprensibile necessità di dire se possiamo fare qualcosa prima del 2028, perché siamo tutti consapevoli che è un grande problema. E’ un problema per le imprese. Non abbiamo questa specifica soluzione ancora pronta, quindi non vi posso dare i dettagli, ma ovviamente abbiamo uno stretto dialogo con la Commissione e il tema verrà affrontato già al prossimo Ecofin”, ha detto per parte sua il ministro degli Affari economico della Danimarca, Stephanie Lose, Paese che ha la presidenza di turnod ella Ue fino a fine 2025.

