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martedì, 15 Luglio, 2025
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Dazi, opposizioni chiedono in aula Camera informativa Meloni: "non si nasconda"

Roma, 15 lug. (askanews) – Pd, M5s, Avs, Iv e Azione hanno chiesto in aula alla Camera che la premier Giorgia Meloni riferisca in Parlamento la strategia che il governo intende attuare dopo l’annuncio dei dazi da parte del presidente Usa Donald Trump.

“Di fronte alla scelta irresponsabile che rischia di portare una crisi sociale ed economica di portata enorme, Meloni ha il dovere di condividere con Parlamento e opposizione la strategia. Ad oggi non c’è stata nessuna informazione o contatto con noi, invece pensiamo sia doveroso che la premier spieghi agli italiani qual è strategia”, ha detto il Verde Angelo Bonelli prendendo la parola in apertura di seduta e sottolineando in particolare le “posizioni incomprensibili ed irresponsabili di Salvini che contiunua a difendere la scelta di Trump e continua a sostenere che il problema sia l’Europa. C’è qualcuno che nel nostro governo agisce per procura per danneggiare gli interessi nazionali”.

Alla richiesta di Bonelli si è associata la presidente dei deputati Pd Chiara Braga: “Meloni si è limitata a 5 righe social dopo più di 24 ore” dall’annuncio di Trump. “Non è accettabile, non è serio. Chinare la testa e fare concessioni all’America di Trump non porta a niente”.

“Come opposizioni – ha insistito Braga – ma anche a nome dei lavoratori, delle imprese, di chi nel paese ogni giorno produce ricchezza, chi paga le tasse vuole sapere che cosa ha in mente la presidente del consiglio italiano, capire se la sua relazione speciale con il presidente Trump, un uomo che non vuole amici, ma solo sudditi intende portarla avanti. Una relazione che finora non ha portato nessun risultato”. Per Braga “serve negoziare a schiena dritta nell’unica sede possibile che è l’Europa: Meloni esca dal silenzio assordante in cui si è rinchiusa in questi giorni, venga in Parlamento a dire quali contromisure intende sostenere a livello europeo ma anche quali azioni intende mettere in campo il suo governo per rilanciare la domanda interna, rafforzare la nostra economia reale e una politica industriale strategica”.

Braga ha ricordato che in Spagna “il premier Sanchez ha attivato una consultazione permanente con i soggetti economici e sociali e con le opposizioni. Noi non pretendiamo tanto però vogliamo che almeno la presidente del consiglio smetta di scappare e venga qui in Parlamento a riferire, a confrontarsi con tutte le forze politiche, con il paese: per questo chiediamo anche la convocazione di una conferenza dei capigruppo per formulare ufficialmente in quella sede la nostra richiesta alla presenza del governo”.

Stessa richiesta di un’informativa urgente è arrivata anche da Chiara Appendino (M5s), Maria Chiara Gadda (Iv) e Federica Onori (Azione).