Roma, 6 ago. (askanews) – Gli alti funzionari statunitensi potranno raccomandare al presidente Usa l’imposizione di dazi aggiuntivi del 25% su qualsiasi Paese se si determina che detto Paese stia importando direttamente o indirettamente petrolio dalla Russia. E’ quanto prevede l’ordine esecutivo con cui il presidente Donald Trump ha imposto all’India dazi aggiuntivi del 25% in risposta all’acquisto da parte di Nuova Delhi di petrolio dalla Russia.
“Il Segretario al Commercio, in coordinamento con il Segretario di Stato, il Segretario al Tesoro e qualsiasi altro alto funzionario che il Segretario al Commercio ritenga opportuno, determinerà – scrive Trump nell’ordine esecutivo, pubblicato sul sito della Casa Bianca – se altri paesi stanno importando direttamente o indirettamente petrolio dalla Federazione Russa. Se il Segretario al Commercio riscontra che un paese sta importando direttamente o indirettamente petrolio dalla Federazione Russa, il Segretario di Stato, in consultazione con il Segretario al Tesoro, il Segretario al Commercio, il Segretario alla Sicurezza Interna, il Rappresentante commerciale degli Stati Uniti, l’Assistente del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale, l’Assistente del Presidente per la politica economica e l’Assistente del Presidente e Consigliere senior per il commercio e la produzione, raccomanderà se e in che misura io debba intraprendere azioni nei confronti di tale paese, compresa l’opportunità di imporre un’aliquota aggiuntiva del dazio ad valorem del 25% sulle importazioni di articoli provenienti da tale paese”.