Roma, 12 apr. (askanews) – L’indiscrezione del Washington Post è stata confermata. Diversi senatori democratici americani di alto livello hanno scritto una lettera in cui chiedono alla Securities and Exchange Commission (Sec) di indagare se Donald Trump abbia violato le leggi sui titoli e sia macchiato di insider trading e manipolazione del mercato mentre cambiava rotta sui dazi globali.
“Esortiamo la Sec a indagare se gli annunci sui dazi, che hanno causato il crollo dei mercati e la successiva parziale ripresa, abbiano arricchito gli addetti ai lavori e gli amici dell’amministrazione a spese dell’opinione pubblica americana e se gli addetti ai lavori, compresa la famiglia del presidente, fossero a conoscenza della sospensione ai dazi di cui hanno abusato per effettuare operazioni azionarie prima dell’annuncio del presidente”, si legge nella lettera, iniziativa che vede in prima linea la senatrice del Massachusetts ed ex candidata alla presidenza Elizabeth Warren.
Mercoledì, Trump ha scritto sui social media: “QUESTO È UN OTTIMO MOMENTO PER COMPRARE!!!”. Il post è stato scritto in un momento di forte volatilità dei mercati e di ribasso degli indici statunitensi. Qualche ora dopo il suo intervento, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato improvvisamente una pausa di 90 giorni su molti dazi. L’iniziativa ha fatto risalire l’S&P 500 statunitense di diversi punti percentuali in pochi minuti. Mercoledì ha segnato il miglior giorno per l’S&P 500 dalla ripresa dalla crisi finanziaria del 2008. La lettera è stata firmata anche dal leader della minoranza del Senato Chuck Schumer, dal membro della commissione finanziaria Ron Wyden, dai senatori dell’Arizona Mark Kelly e Ruben Gallego e dal californiano Adam Schiff.
I senatori hanno accusato Trump di aver annunciato “una serie di tariffe irregolari e sconsiderate, che hanno portato a significative turbolenze di mercato”, aggiungendo: “Come risultato diretto di questo caos, i mercati finanziari statunitensi hanno subito cali drammatici nel corso di pochi giorni”.
La lettera ha aggiunto: “Non è chiaro quali funzionari e affiliati del presidente Trump fossero a conoscenza in anticipo dei suoi piani per rinviare i dazi… ma gli addetti ai lavori potrebbero aver saputo che avrebbe annunciato una pausa nelle tariffe e che il mercato sarebbe migliorato”.
I senatori hanno anche messo in discussione le azioni dell’amministrazione Trump volte a indebolire la Sec, chiedendo quali effetti abbiano avuto le recenti azioni e i tagli al personale federale sulla capacità dell’agenzia di “indagare e perseguire azioni di enforcement”, nonché di “monitorare e rispondere a eventi di mercato su larga scala”.