Bruxelles, 13 lug. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato oggi a Bruxelles che verrà prorogata la sospensione delle contromisure Ue in risposta ai dazi Usa, oltre la scadenza di domani, 14 luglio, e fino a inizio agosto, perché, ha sottolineato “questo è il tempo del negoziato” con l’Amministrazione americana. Nel frattempo, comunque, ha aggiunto, l’Ue si prepara ad attivare, se sarà necessario, non solo il primo pacchetto di contromisure, quello ora sospeso, ma anche un secondo pacchetto, già concordato con gli Stati membri.
Von der Leyen ha parlato rispondendo ai giornalisti a margine di un punto stampa con il presidente indonesiano Prabowo Subianto, che ha incontrato oggi a Bruxelles per discutere la conclusione di un accordo commerciale e di partenariato Ue-Indonesia.
La presidente della Commissione ha rilevato che la lettera ricevuta dal presidente Donald Trump, che annuncia l’imposizione dei dazi del 30% su tutte le importazioni dall’Ue negli Usa, a partire da inizio agosto “avrà effetto a meno che non ci sia una soluzione negoziata”.
“Perciò – ha continuato von der Leyen – noi proroghiamo la sospensione delle nostre contromisure (in risposta ai dazi Usa imposti ad aprile sulle importazioni di di acciaio e alluminio, ndr) fino a inizio agosto, e continuiamo intanto a preparare le nostre contromisure, in modo da essere pianamente pronti” se sarà necessario.
“Abbiamo – ha spiegato la presidente della Commissione – un approccio con un doppio binario, questo è molto importante: siamo sempre stati molto chiari sul fatto che preferiamo negoziare, questo resta il caso e useremo il tempo che abbiamo fin al primo agosto; riguardo al secondo binario, fin dall’inizio abbiamo lavorato e ora siamo pronti a rispondere con le contromisure, siamo preparati per questo, possiamo rispondere con le contromisure. L’approccio a doppio binario funziona, perché siamo preparati”, ha insistito.
“Come è noto – ha precisato von der Leyen -, abbiamo preparato e concordato una prima lista di contromisure (quelle di aprile, poi sospese per 90 giorni, ndr), e abbiamo sviluppato anche una seconda lista potenziale di contromisure che è stata anch’essa oggetto di un accordo” tra gli Stati membri.
Rispondendo a una giornalista che chiedeva se non sia il caso di attivare anche, nei confronti degli Usa, il nuovo strumento Ue contro i tentativi di coercizione economica da parte di paesi terzi (Anti-Coercion Instrument – Aci), la presidente della Commissione ha osservato che “l’Aci è stato creato per situazioni straordinarie”, e ha sottolineato: “Non siamo ancora a questo punto. Questo è molto importante: questo ora è il momento dei negoziati; ma è chiaro – ha concluso – che siamo preparati per qualsiasi eventuale scenario”.