Roma, 7 apr. (askanews) – La Commissione europea intende procedere alla creazione di una “task force” con il compito di vigilare sulle importazioni, allo scopo di evitare che l’Unione europea venga investita da merci dirottate da paesi terzi a seguito dei dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump. Lo ha annunciato la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen nel corso di una conferenza stampa assieme al premier della Norvegia, Gahr Stoere.
Nel frattempo le trattative con Washington proseguono e Von der Leyen ha riferito che in questo ambito la Commissione ha proposto agli Usa di passare a un meccanismo di dazi a zero sugli scambi di beni industriali, un accordo di libero scambio in pratica, “come abbiamo già fatto con molti altri partner commerciale”. “Quindi restiamo al tavolo – ha detto – ma siamo anche preparati a rispondere tramite contromisure e a difendere i nostri interessi”. “Quello che stiamo facendo è stabilire una task force per la vigilanza delle importazioni con cui guardiamo quali sono state a livello storico le importazioni”. Per vedere “se c’è qualunque specifico aumento improvviso in qualche settore – ha spiegato Von der Leyen – su cui dobbiamo intervenire”.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen non esclude comunque il ricorso allo “strumento anti coercizione”, un meccanismo mai utilizzato prima che Bruxelles potrebbe ora sfruttare per cercare di colpire i servizi esportati dagli Stati Uniti ai paesi dell’Unione europea, nell’ambito delle possibili rappresaglie contro i dazi commerciali decisi da Washington. “Tutti gli strumenti sono sul tavolo”, ha detto rispondendo ad una domanda su questa ipotesi, nel corso di una conferenza stampa assieme al premier della Norvegia. “Preferiamo avere una soluzione negoziale”, ha puntualizzato Von der Leyen. “E’ molto chiaro che siamo aperti ai negoziati e che in parallelo stiamo preparando potenziali rappresaglie, se fossero necessarie”.
Quanto alla possibilità/necessità di un incontro bilaterale con il presidente Usa Donald Trump, per risolvere questa partita – il quale ad oggi è sembrato preferire avere questo tipo di discussioni con capi di Stato e di governo dei Paesi, piuttosto che con esponenti della Commissione Ue – Von der Leyen ha risposto che al momento le trattative stanno procedendo a livello tecnico. Il commissario europeo responsabile del commercio “è in stretto contatto” con il segretario al commercio degli Stati Uniti. “È chiaro che i negoziati devono procedere in maniera approfondita sui dettagli tecnici. Prima viene questo passo – ha detto – e poi viene il prossimo”.