Decreto Sostegni e contributi a fondo perduto

l contributo non spetta ai soggetti che hanno aperto la partita IVA dopo il 23 marzo 2021.

Il decreto Sostegni riconosce un contributo a fondo perduto per alcuni particolari categorie colpite dalle restrizioni decise durante l’emergenza Covid.

Il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato.

I requisiti per avere il bonus del decreto Sostegni sono due. Il primo consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro.

La seconda condizione è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Sono esclusi dunque tutti coloro che non posseggono questo requisito.

Il contributo non spetta ai soggetti che hanno aperto la partita IVA dopo il 23 marzo 2021.

Il bonus non è previsto nemmeno per i soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 23 marzo 2021.

Il nuovo bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando online un modulo da presentare non oltre il 28 maggio 2021, sempre via web.