Sembra il titolo di un film, eppure, purtroppo, la vicenda è reale. Perché alcuni ragazzi, per altro minori, hanno sentito il desiderio malato di pagare qualcuno dall’altra parte del mondo per far del male ad altri ragazzini? E’ la domanda che ci poniamo noi, e che deve essere balenata probabilmente anche agli inquirenti dell’’ “Operazione Delirio”. Rimbalza su tutti i giornali in queste ore che in Italia è stata scoperta una chat in cui ragazzi tra i 13 e i 17 anni si scambiavano foto e video di ragazzini torturati, pare nel sud est asiatico. Ed erano gli stessi italiani a pagare, con denaro digitale, gli aguzzini nel deep-web, la parte illegale di internet, in cui si trova davvero di tutto: sesso, droga, violenza.

E’ molto difficile indagare nel Deep, a causa di codici protetti e meandri della rete oscura. Tempo fa un libro-inchiesta della Tau Editrice dal titolo “Occultismo. L’attualità di un mito. La presenza dell’ignoto”, aveva affrontato per mano del saggista Danilo Campanella anche il problema dell’occulto 2.0. Nel libro un capitolo è dedicato proprio alla parte oscura di Internet. L’autore è stato un’altra voce inascoltata? Spesso noi prendiamo sotto gamba certe tematiche, ritenendole fantapolitica. La domanda che ci si pone è, ancora una volta, cosa si può fare per comprendere il perché alcuni ragazzi si prestano a certi orrori che, normalmente, si vedono soltanto nella finzione cinematografica?