Parigi, 25 set. (askanews) – Forte della conferma per il secondo trimestre consecutivo al primo posto nel mercato globale dei dispositivi indossabili con una quota del 20,2% Huawei ha lanciato ufficialmente a Parigi la serie Huawei Watch GT 6. Fedeli alla tradizione della GT Series, i nuovi smartwatch, ora disponibili in Italia, uniscono uno stile ricercato e funzionalit avanzate.
“Ci che rende speciale la serie GT il suo design molto bello che riflette ci che le persone desiderano quando indossano un orologio – ha spiegato Andreas Zimmer, Head of Product Huawei Europe – Quindi non sembra uno smartwatch, ma ha tutte le funzionalit di uno smartwatch. Nel GT6 abbiamo incorporato tutti gli aggiornamenti tecnici come una maggiore durata della batteria, una migliore precisione di posizionamento e le nuove funzionalit per il ciclismo, lo sci, il trail running”.
Huawei Watch GT 6 Series dotata di una batteria con tecnologia avanzata ad alto contenuto di silicio che offre una autonomia estesa fino a 21 giorni con uso quotidiano per il pro e il Gt6 da 46 mm.
Le serie integra anche un sistema di posizionamento Sunflower potenziato. In sport come il trail running, il ciclismo o l’escursionismo il gps ancora pi preciso assicura di rimanere sulla giusta traccia e di non perdersi in aree remote grazie anche a metriche di performance pi affidabili, come passo, distanza e dislivello.
Lo schermo dei nuovi smartwatch raggiunge una luminosit massima di 3000 nits, assicurando una visibilit cristallina anche sotto la luce diretta del sole. Sono quattro le nuove modalit di allenamento avanzate: la potenza di pedalata virtuale nel ciclismo e funzionalit migliorate per il trail running, lo sci e il golf.
Il monitoraggio della salute poi ottimizzato con il nuovo sistema TruSense che grazie al suo rilevamento multidimensionale, offre analisi dettagliate e un monitoraggio cardiovascolare costante, garantendo una cura completa per corpo e mente, giorno e notte.
Huawei Watch GT 6 garantisce infine la piena compatibilit con tutti gli smartphone, sia iOS che Android, rendendo il suo ecosistema di funzioni disponibile a un pubblico universale.