Milano, 21 mag. (askanews) – “Forte preoccupazione lungo tutto il fianco est della Nato”. Lo ha detto alla Commissione Difesa nella sua odierna audizione il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, sulle linee generali dell’incarico ricoperto. “Mosca e altri competitors stanno adottando con rinnovato impeto strategie di sovversione, disinformazione e persuasione con l’obiettivo di erodere l’influenza occidentale e guadagnare maggiore leva politica”, ha aggiunto il generale.
“È chiaro a tutti – ha aggiunto Portolano nell’audizione – come l’attuale quadro geopolitico e strategico continua ad essere contrassegnato da un profondo mutamento degli equilibri internazionali con un’evidente frattura tra i paesi che sostengono il modello democratico e quelli come Russia, Iran, Corea del Nord e altri che promuovono sistemi autoritari. Questo divario ideologico si intreccia peraltro con l’aperta competizione per l’accesso alle risorse energetiche e alle materie prime con le ingerenze per procura sulle principali rotte commerciali e si manifesta anche con i destabilizzanti conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente così come con forme di contesa spesso sotto la soglia del conflitto”.
Il generale ha poi spiegato che “è questo un quadro in cui il Mediterraneo allargato sta assumendo una rinnovata centralità fungendo da punto focale per gli interessi vitali e strategici nazionali per la sicurezza dell’Europa e più in particolare del fianco sud dell’Alleanza”.