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mercoledì, 6 Agosto, 2025
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"Discesa Libera", Sandro Torella dirige commedia seria sull’Alzheimer

Roma, 6 ago. (askanews) – Esce in sala dal 9 settembre “Discesa libera”, commedia seria sull’Alzheimer prodotta da Sandro Torella in collaborazione con Fondazione Rosa e Giovanni Merchiorri. Il film, diretto e distribuito dall’attore, regista e autore satirico Sandro Torella (Il Permesso – 48 ore fuori, Il Ribelle) e con lo stesso Torella nei panni del protagonista, ha un cast composto da Massimo Mirani (Il Bisbetico domato, Il partigiano Johnny, La notte di Pasquino) Jennifer Mischiati (Forever Young, Creators, Fade out), Stefano Antonucci (La vita è una cosa meravigliosa, Vacanze ai Caraibi, Tu quoque), Anna Mazzantini (A friend, Dopo centomila ore), Michele Gammino (Confessione di un commissario di polizia al Procuratore della Repubblica, Se lo fai sono guai, Mister Felicità), Gaetano Mosca (La classe non è acqua, Una famiglia per caso, Il Divo), Maria Luce Pittalis (Il Ribelle, Tundra), Renato Solustri (Lovita, Malleus), Giorgia Panettieri (Alta Infedeltà), Danila Stalteri (Il viaggio, La ragazza americana, Diario di un maniaco perbene) e Giorgio Carosi (Volesse il cielo, Piacere Michele Imperatore, Benur, un gladiatore in affitto).

Quando un giovane attore esagera con la satira e dice una battuta di troppo, soprattutto se alla persona sbagliata, sarà accusato di vilipendio ed emarginato dall’intero mondo dello spettacolo. È la storia di Manuel Falco che da giovane attore emergente si tramuta all’istante in un elemento indesiderato e si ritrova suo malgrado a fare il badante di Vittorio, anziano malato di Alzheimer. Solo e senza futuro Manuel si appassiona al suo nuovo e unico amico e cerca di usare i mezzi artistici per curare la malattia. Una volta entrato in contatto in clinica con la dottoressa Elisa De Blasi proverà a convincerla, forse anche per conquistarla, a fare uno spettacolo con i degenti, tra cui c’è anche Vittorio. Il “paradosso dell’attore”, che ogni giorno deve ripetere un copione non suo e come se non fosse mai accaduto in precedenza, si sovrappone al “paradosso dell’Alzheimer” che ti fa dimenticare chi sei e ciò che hai fatto in giornata, ma può lasciarti ricordi antichi vividi nella mente. Manuel intuisce questa possibilità: far rinascere loro come attori nel terribile e meraviglioso gioco della vita e forse per rinascere lui stesso grazie ai suoi nuovi amici. Lo spettacolo sarà un piccolo e inaspettato successo e scuoterà l’animo della gente ridando nuova linfa a Manuel e chissà, forse, permettendogli di ritrovare la strada maestra.

“Discesa libera” – ha detto il regista – offre spunti importanti per riflessioni sull’identità, sulla memoria come costruzione e ricostruzione continua, sul ruolo dell’attore e più in generale sul modo in cui ciascuno di noi “interpreta” quotidianamente la propria vita, adattandosi a un mondo in rapido cambiamento. Il parallelo tra il mestiere dell’attore e la condizione del malato di Alzheimer è una metafora potente, capace di parlare anche ai giovani, agli artisti, ai professionisti e a chiunque si senta, in qualche modo, in “caduta libera”. E’ proprio in questa condizione in cui la curva esistenziale della propria vita discende in un baratro dove incontra ricordi senza ricordi, maschere giornaliere, perdite e fallimenti, che il protagonista del film si ritrova consapevole e forte di poter affrontare un nuovo inizio.

Il film rientra nel progetto Rete Prevenzione Alzheimer della Fondazione Rosa e Giovanni Melchiorri e nasce dal cortometraggio “Vittorio” del 2019, che ha partecipato al Vertical Movie Festival nello stesso anno ottenendo un ottimo consenso di critica e pubblico, anche sui social. Per poter sostenere lo sviluppo del progetto e raccontare la storia di “Vittorio” in un lungometraggio, i produttori hanno battuto la strada della produzione filmica indipendente. Oltre all’apporto economico della Fondazione e del regista Sandro Torella, il film ha ricevuto il sostegno preventivo di una parte del pubblico attraverso il crowdfunding sulla piattaforma online eppela.com e il sostegno degli sponsor: Gentilini biscotti, Cooperativa Sant’Anna 1984, Metabolicamente, Aletheia, Benessere Bio Alcalino. Inoltre, ha beneficiato dell’opportunità di utilizzo di spazi e strumentazioni grazie alla collaborazione de la Quinta Stella, residenza per anziani, che ha messo a disposizione la struttura per le riprese del film, e Canale 10 che ci ha concesso l’uso dello studio televisivo, degli uffici e il supporto tecnico. Gli stessi attori hanno accettato di lavorare ai minimi o a rimborso delle spese, sposando il progetto nella sua essenza.