Rimini, 22 ago. (askanews) – “Non sorprendente che lo scetticismo nei confronti dell’Europa abbia raggiunto nuovi picchi. Ma importante chiedersi quale sia veramente l’oggetto di questo scetticismo”: lo ha detto l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi parlando al meeting di Rimini, invitando i governanti europei a cambiare l’Unione per affrontare le nuove sfide planetarie.
“Non a mio avviso uno scetticismo nei confronti dei valori su cui l’Unione Europea era stata fondata: democrazia, pace, libert, indipendenza, sovranit, prosperit, equit. Anche coloro che sostengono che l’Ucraina dovrebbe arrendersi alle richieste della Russia non accetterebbero mai lo stesso destino per il loro paese; anche loro attribuiscono valore alla libert, all’indipendenza e alla pace, sia pure solo per se stessi. Credo piuttosto che lo scetticismo riguardi la capacit dell’Unione Europea di difendere questi valori. Ci in parte comprensibile. I modelli di organizzazione politica, specialmente quelli sopra-statuali, emergono in parte anche per risolvere i problemi del loro tempo. Quando questi cambiano tanto da rendere fragile e vulnerabile l’organizzazione preesistente, questa deve cambiare”.