Senza ghirigori e giri di parole, senza retorica pomposa da avvocaticchio di paese ha toccato tutti i temi che hanno fatto dell’Italia un paria nel consesso mondiale.
Prima di tutto atlantismo ed europeismo: niente più ammiccamenti a Russia e Cina. L’Italia è fondatore della EU e Paese centrale dell’alleanza atlantica.
L’Euro è irreversibile…come la morte (capito Salvini?)
Gli interventi che incidono sulla vita dei cittadini saranno presi e annunciati con sufficiente anticipo (capito Conte e Speranza?)
Il piano vaccinale sarà rafforzato e la distribuzione affidata alle strutture esistenti senza padiglioni petalosi (capito Arcuri?)
Il piano di riforme sarà orientato a lasciare ai giovani, che già pagano e hanno pagato gli egoismi di chi ha avuto, un Paese migliore
Debito pubblico buono; uno spreco oggi è un torto alle future generazioni
Valorizzazione del ruolo delle donne nel mondo del lavoro basata sulle pari condizioni di partenza e non sulle “farisaiche quote rosa”
Riforma degli ammortizzatori sociali oggi squilibrati fra chi ha molte protezioni e chi non ne ha nessuna
Colmare il gap di competenze della scuola italiana senza rinunciare alla nostra cultura; recupero delle ore perse
Rafforzamento della ricerca, anche quella di base
Riforma del fisco complessiva, no interventi su singole voci che si prestano anche all’azione dei gruppi di pressione; riduzione graduale del carico fiscale
Rafforzamento della concorrenza, favorire la partecipazione dei privati agli investimenti
Riforma della giustizia civile, smaltimento dell’arretrato e ristrutturazione dell’organizzazione dei tribunali
Transizione verde e digitale in un quadro complessivo di riforme
Attenzione ai Paesi in cui vengono violati i diritti fondamentali dell’uomo (Russia, Bielorussia, Hong Kong, Myanmar)
Un discorso che si proietta non solo oltre la legislatura ma anche oltre il 2026.
[Tratto da Fb]