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lunedì, 23 Giugno, 2025
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Due morti sul lavoro in poche ore, i sindacati: non possiamo continuare a contare le vittime

Roma, 23 giu. (askanews) – Due lavoratori hanno perso la vita a pochi minuti di distanza in due cave della Lombardia, una a Botticino (BS) e un’altra a Faloppio (CO). Le vittime avevano 53 e 57 anni e sono state schiacciate rispettivamente da una lastra e da un masso. Lo riferiscono Feneal, Filca e Fillea della Lombardia.

Un altro grave infortunio si è verificato in provincia di Lodi: un geometra di 49 anni è stato travolto da un rimorchio ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Il settore delle cave, come quello dell’edilizia, è tra i più esposti al rischio di infortuni. Gli incidenti avvengono con particolare frequenza nelle cave più piccole, spesso isolate e difficili da raggiungere anche per i soccorritori.

“E’ urgente garantire una formazione adeguata per tutti i lavoratori – dicono i sindacati – evitare il lavoro in solitudine, intensificare i controlli sulle condizioni delle cave, dei macchinari e dei mezzi utilizzati. La manutenzione deve essere costante e ogni grave irregolarità va sanzionata con fermezza. Servono misure concrete ed efficaci. In Lombardia, nel solo settore delle costruzioni abbiamo registrato 21 morti nel 2024 e oltre 10 da inizio 2025. Non è più accettabile continuare così”.