Il presidente della Commissione per l’Est dell’economia tedesca, Oliver Hermes, ha respinto al mittente le nuove sanzioni che gli Stati Uniti minacciano di attuare contro il Nord Stream 2, il gasdotto in fase di completamento tra Russia e Germania attraverso il Mar Baltico.
Per Hermes, si tratta di “un’inammissibile ingerenza per il diritto internazionale” e di “un comportamento del tutto fuori discussione tra alleati”. Come riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, il presidente dell’Oa ha, quindi, chiesto all’amministrazione uscente degli Stati Uniti di “rispettare la sovranità europea e collaborare nuovamente con le autorità dell’Ue e della Germania” nella questione del Nord Stream 2.
Gli Stati Uniti, invece, sono contrari al progetto perché lo giudicano uno strumento del Cremlino volto ad aumentare l’influenza della Russia in Europa mediante la fornitura di energia.
Pertanto, gli Stati Uniti hanno già attuato misure sanzionatorie contro le imprese che partecipano al Nord Stream 2 e a breve potrebbero adottarne di nuove e più severe.