Roma, 3 ott. (askanews) – Il mondo dello spettacolo italiano piange Remo Girone, attore di straordinario talento e volto tra i più riconoscibili di cinema, teatro e televisione morto oggi all’età di 76 anni. Nato ad Asmara, in Eritrea, il 1° dicembre 1948, Girone era figlio di una famiglia italiana che aveva costruito la propria vita nella colonia africana. A soli tredici anni si trasferì a Roma, dove completò gli studi e intraprese un percorso che lo avrebbe reso uno degli attori più iconici del nostro Paese.
Dopo un breve passaggio all’università di Economia, Girone scelse di inseguire la sua vocazione artistica e frequentò l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Il suo talento si impose presto nei teatri, dove interpretò con intensità i classici di Shakespeare, Cechov e Miller sotto la guida di registi come Luca Ronconi e Peter Stein. La vera popolarità, però, arrivò grazie alla televisione. Negli anni ’80, il ruolo del boss Tano Cariddi nella serie cult La Piovra lo rese un’icona, consegnandolo alla memoria collettiva come interprete di uno dei personaggi più carismatici e complessi della fiction italiana.
Girone non fu solo un uomo da palcoscenico e piccolo schermo. Il cinema gli offrì ruoli importanti, in Italia e all’estero. Memorabile la sua interpretazione di Enzo Ferrari in Ford v Ferrari (Le Mans ’66), film diretto da James Mangold nel 2019, che lo portò all’attenzione del grande pubblico internazionale. Accanto alla carriera, Girone ha vissuto una lunga storia d’amore con l’attrice Victoria Zinny, sua compagna di vita dagli anni ’80. La sua esistenza è stata segnata anche da momenti difficili: durante le riprese de La Piovra affrontò la battaglia contro un tumore, che riuscì a superare con determinazione e coraggio. Un’esperienza che contribuì ad alimentare l’ammirazione e l’affetto del pubblico nei suoi confronti.
Con la sua voce profonda, la capacità di dare spessore a personaggi controversi e la presenza scenica magnetica, Remo Girone lascia un segno indelebile nello spettacolo italiano. Dal teatro al cinema internazionale, dal volto del malavitoso Tano Cariddi all’eleganza di Enzo Ferrari, la sua carriera è stata un viaggio lungo più di cinquant’anni, fatto di passione, intensità e talento.