Roma, 12 feb. (askanews) – Visita di due giorni a Varsavia del viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli che ieri ha incontrato il Sottosegretario di Stato polacco Marek Prawda che coordina i rapporti con la Comunità Europea in rappresentanza del Ministero degli Esteri polacco.
“Ho trovato una piena sintonia di prospettiva con il mio omologo polacco, in particolare”, ha dichiarato Cirielli “riguardo l’importanza di avere una Europa che avanza politicamente ed economicamente unita e non a due velocità”.
Forte anche l’intesa sulla situazione geopolitica. “Italia e Polonia, a sud e a nord-est, sono gli estremi geografici dell’Europa e in questa complessa situazione geopolitica è importante sottolineare che ci troviamo allineati sulle varie questioni aperte tra cui ovviamente la situazione in Ucraina. Posso dire che i due Paesi hanno antiche e solide relazioni bilaterali che vanno oltre le eventuali contingenti differenze di colore politico. La Polonia un Paese ambizioso? Hanno ragione possono ancora crescere e saranno un partner sempre più importante in Europa”.
Il viceministro Cirielli oggi, nell’ambito del semestre di presidenza UE della Polonia, ha partecipato oggi a Varsavia al “Consiglio informale Affari Esteri in formato Sviluppo”. “È stata una giornata importante, la prima riunione del “Consiglio informale Affari Esteri in formato Sviluppo” della nuova Commissione Europea. I temi principali sono stati come rafforzare l’azione europea di cooperazione in Ucraina, Mauritania e Siria, e le ripercussioni dovute alla decisione del Governo Usa di sospendere i programmi d’aiuto internazionale (USAID).
Ieri sera il viceministro Cirielli è stato l’ospite d’onore di un incontro conviviale presso l’Ambasciata d’Italia in Polonia, cui oltre all’Ambasciatore Luca Franchetti Pardo e ai rappresentanti delle Istituzioni Italiane in Polonia – Roberto Cafiero direttore dell’Ufficio ICE di Varsavia, Fabio Troisi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia – erano presenti il Nunzio Apostolico Antonio Filipazzi, la presidente del Comites Silvia Rosato ed uno spaccato del mondo economico e culturale italiano in Polonia, tra cui i rappresentanti di alcune delle maggiori aziende italiane con stabilimenti in Polonia tra cui Brembo e Ferrero.
Durante la serata l’Ambasciatore Luca Franchetti Pardo e il direttore ICE Roberto Cafiero hanno fatto il punto sulle intense e fiorenti relazioni socio-economiche tra i due Paesi che a fine 2023 hanno raggiunto un interscambio di quasi 36 miliardi di euro.
“La presenza italiana in Polonia è importante e diversificata in molti settori tra cui anche quelli più innovativi e tecnologici”, ha ricordato Franchetti Pardo segnalando anche il valore crescente della presenza turistica polacca in Italia. Il viceministro Cirielli ha poi ricordato che: “L’Italia tra i Paesi UE è il secondo fornitore della Polonia e il terzo partner commerciale dopo Germania e Repubblica Ceca. Inoltre bisogna sottolineare che per gli imprenditori italiani la Polonia non è solo un paese di investimenti ma anche un grande interessante mercato di quasi 40 milioni di persone. Forse in Italia non si ha la percezione chiara di quanto sia importante la Polonia per il nostro Paese”.