Con il 50% circa dei voti scrutinati (799 sezioni su 1.633), il candidato presidente per il centrodestra Marco Marsilio è avanti nelle elezioni regionali in Abruzzo con il 49,48%. Seguono il candidato del centrosinistra Giovanni Legnini con il 31,96% e quella del Movimento 5 stelle Sara Marcozzi con il 18,03%. Lega primo partito con il 28,90%. Pd all’11,64%.
Nella coalizione di centrodestra che ha il 48% dei consensi, Forza Italia è accreditata del 9,5%, mentre Fratelli d’Italia è data al 6,2%. Nel centro sinistra, la lista più votata è il Pd al 10% seguita da quella Legnini presidente col 8,6%. Il centrosinistra complessivamente è al 31,2%.
L’anno scorso il centrosinistra in Abruzzo, compreso Leu, aveva conseguito un risultato del 17,6%, 10 punti in meno rispetto ad oggi.
Mentre il 4 marzo, i Cinquestelle che erano arrivati al 39,8% sono oggi costretti ad un 18,03%.
Un risultato che aumenta, teoricamente, il “potere” della Lega all’interno dell’alleanza di governo.
Dovuto sicuramente all’esperienza di governo dei 5S e che potrebbe portare l’ala ortodossa del movimento a farsi sentire, già nelle prossime ore, su voti cruciali, come quelli sul caso Diciotti o sulle autonomie.