Roma, 4 dic. (askanews) – In Europa “non si può continuare a far salire i prezzi dell’energia come fossero azioni di Borsa”, bisogna correggere l’Ets2, il meccanismo di tassazione delle emissioni alle frontiere altrimenti si rischiano “autogol” e di far risultare questo sistema “un errore ideologico”, come accaduto con il programma “Fit-for-55”. Lo ha spiegato il ministro dell’Ambiente della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo oggi alla conferenza su indipendenza energetica e Ets organizzata alla Camera dei deputati da Forza Italia.
“Venti anni fa il sistema Ets ha fatto fare un percorso, ha dato uno stimolo rilevante, per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, per stimolare quello che è il cambiamento. Ed è parte integrante di quello che è il sistema delle leggi clima a livello europeo”, ha detto. Ma ora è al centro di “una discussione anche abbastanza accesa, dove da parte italiana io ho portato avanti una parte di ragionamento, che riguarda in particolare la sfida degli Ets2. Il punto fondamentale – ha spiegato – è che, partendo da un concetto che possiamo riconoscere come giusto, dobbiamo stare attenti a non cadere su quelli che sono stati denunciati anche dall’ex premier Mario Draghi come gli autogol, nel senso di essere noi a tirarci il freno a mano”.
Si rischia infatti “di cadere in una situazione esattamente opposta” a quella per cui i meccanismi Ets erano stati ideati, e “di scoraggiare il tutto”. Si tratta quindi di giocare questa “partita Ets” facendo leva sui “tanti meccanismi che possiamo avere a disposizione – ha proseguito il ministro – da quello del nostro ruolo in ambito europeo e quindi automaticamente nel trovare gli equilibri più giusti anche sul prezzo delle quote. Su questo c’è tutta una discussione”.
“Non possiamo continuare a far lievitare” i prezzi dell’energia come fossero azioni di borsa. Dobbiamo riuscire a creare qualcosa che sia omogeneo a livello europeo”. E tenendo conto delle diverse realtà nazionali “dobbiamo tenere i piedi per terra. Il sistema Ets è un sistema che ha dato dei frutti, che può dare dei frutti ma che con l’attuale impostazione corre il rischio di dare tanti guai. Questa è la sostanza del pensiero che mi permetto di trasferire” agli altri ministri Ue. “Altrimenti – ha concluso Pichetto – andiamo a cadere in quelli che sono stati gli errori del ‘fit-for-55’, che, finalmente, si stanno accorgendo in molti paesi europei che è stato un errore ideologico”. (fonte immagine: WebTV Camera dei Deputati).

