Roma, 1 lug. (askanews) – “L’Europa non va confusa con alcuni fondamentalisti che negli ultimi cinque anni hanno trasformato la Commissione europea nella sede di una sorta di nuova religione guidata da Greta Thunberg e dal commissario Timmermans. Ora i tempi sono cambiati e fortunatamente, dopo le elezioni dello scorso anno, ci sono 15 commissari del Partito Popolare Europeo, la nostra famiglia politica”, grazie ai quali “le cose stanno cominciando a cambiare”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nelle sue conclusioni agli Stati generali dell’energia, iniziativa voluta di Forza Italia in corso nella Sala della Regina della Camera dei deputati.
“Abbiamo visto il rinvio sulle multe” ai produttori auto ma “ci sono tante scelte che noi dovremmo fare per cambiare, penso – ha spiegato il vicepremier – al blocco della produzione di auto non elettriche nel 2035, altra idiozia colossale. Quando ero commissario europeo all’industria parlavo di auto elettriche nel 2050, non nel 2035. Quando l’ideologia diventa padrona di scelte che devono essere scelte pragmatiche legate ai risultati e alle condizioni di diversi paesi, allora si fanno soltanto disastri”. (Segue)