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venerdì, 3 Ottobre, 2025
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Euro digitale, Almaviva e Fabrick (Sella) tra imprese per sviluppo app

Roma, 3 ott. (askanews) – Le italiane Almaviva, gruppo di innovazione digitale, e Fabrick, fintech del gruppo Sella attiva nell’Open Finance, sono tra le imprese selezionate dalla Banca Centrale Europea, nell’ambito del progetto dell’euro digitale, per la realizzazione dell’app mobile e della sua infrastruttura tecnologica che permetteranno ai cittadini europei di utilizzare la moneta digitale europea. Lo riporta un comunicato, citando i risultati di una gara di appalto europea.

L’app, si legge, progettata per essere intuitiva e semplice da usare, sarà accessibile via smartphone, tablet o smartwatch, e offrirà a tutti i cittadini dell’Unione europea un’esperienza uniforme e sicura per i pagamenti digitali.

La parte di progetto affidata alle due realtà italiane comprende anche la realizzazione dell’infrastruttura che sarà aperta e interoperabile grazie a software di sviluppo (Sdk) e interfacce di programmazione (Api) dedicate, che consentiranno ai Payment Service Provider europei di integrare in modo fluido i propri servizi con la piattaforma dell’euro digitale.

Questo approccio, si legge, garantirà una diffusione capillare della nuova valuta e abiliterà l’innovazione in tutta la filiera dei pagamenti, rafforzando l’autonomia tecnologica europea.

L’euro digitale è un progetto per creare una versione digitale della moneta di banca centrale, sui cui la Bce sta spingendo insistentemente da anni indicandolo come un passo necessario per garantire l’autonomia monetaria Ue. La legge comunitaria necessaria è allo studio di Consiglio e Parlamento Ue.

La durata iniziale del contratto, aggiudicato ad Almaviva e Fabrick in raggruppamento temporaneo d’impresa, attraverso un bando riservato alle imprese europee, è di 4 anni, con possibilità di proroghe fino a 10 anni

Nel portale della gara Ue, il cui valore massimo del bando è quantificato in 153,6 milioni di euro.

I primi due anni saranno dedicati allo sviluppo dell’euro digitale e al rilascio graduale dei vari casi d’uso; nei due anni successivi si completerà lo sviluppo e si garantirà una fase di esercizio stabile. Eventuali proroghe consentiranno di completare tutte le funzionalità, accompagnare la crescita degli utenti e assicurare supporto e manutenzione.