Il “Brexit party”, nuova formazione politica lanciata soltanto alcune settimane fa dall’ex leader dell’Ukip Nigel Farage, svetta al primo posto in un recente sondaggio sulle intenzioni di voto per le prossime elezioni europee che nel Regno Unito si terranno il 23 maggio.
Questa formazione è nata con un unico obiettivo: fare in modo che il Regno Unito esca dall’Unione europea il prima possibile, anche senza un accordo se questa è l’unica soluzione. Secondo Farage, il paese dovrebbe uscire dal mercato unico e, soprattutto, dall’unione doganale – cosa che, la bozza di accordo negoziata da Londra e Bruxelles e già respinta dalla Camera dei Comuni più volte, non prevede, almeno in una prima fase.
Mentre a fare impressione è il tracollo all’11% del Partito Conservatore, più che dimezzato rispetto al 2014 e scavalcato persino dai Liberaldemocratici, gli europeisti più bellicosi in questa fase.