Roma, 12 nov. (askanews) – Ieri Fim, Fiom e Uilm “erano andati al tavolo di confronto per sostenere un piano condiviso con Governo e commissari, ma ci siamo trovati di fronte a un piano di chiusura dell’azienda”. Lo ha detto il leader della Fiom, Michele De Palma, in una conferenza stampa unitaria per fare il punto della situazione e illustrare le iniziative da mettere in campo.
“E’ stato detto che siamo andati via dal tavolo, ma questo non corrisponde alla realtà – ha proseguito – è stato un tradimento da parte del ministro Urso quanto accaduto ieri. Chiediamo alla presidente del consiglio di assumere il tavolo Ilva superando la condizione in cui ci siamo trovati. Non ci sono le risorse necessarie per far funzionare l’azienda. E dire, come hanno fatto i miei colleghi (Uliano e Palombella, ndr), che la cassa integrazione serve di fatto per pagare il funzionamento e il mantenimento dell’azienda è la dura e sacrosanta verità. Faremo le assemblee venerdì e lunedì prossimo, c’è tempo. Faccio un appello alla presidente del consiglio Meloni: si occupi della questione Ilva, che è strategica e centrale per le sorti del nostro Paese. Ci riconvochino al tavolo sulla base del percorso che avevamo condiviso”.

